Solidarietà, i ragazzi del Rotaract in soccorso delle popolazioni colpite dal sisma
Tre i progetti andati in porto grazie al Boat Party di ottobre ad Ancona. I destinatari della raccolta fondi sono Arquata del Tronto, Progetto Fenice e l'Università di Camerino
Il boat Party targato Rotaract ha mollato l’ancora in un porto sicuro, quello della solidarietà. L’evento di beneficenza nato dalla sinergia dei due club di Fermo ed Ancona ed organizzato in ottobre con successo a bordo della nave Hellenik Spirit della Anek Lines, si sta per trasformare in tre concreti interventi al servizio delle popolazioni colpite dal sisma nella nostra regione.
I presidenti dei due Club Marco Gennari e Ancona, Massimiliano Esposito, unitamente ad altri membri del direttivo delle due realtà, hanno incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale del comune di Arquata del Tronto. A riceverli l’assessore Sandro Onesi a cui è stato illustrato l’intero progetto da parte dei due presidenti del Rotaract e hanno potuto rendere tangibile e fatto giungere a destinazione i risultati dell’impegno e della la generosità dei tanti giovani che hanno preso parte alla serata e che hanno raccolto l’appello dei coetanei con il solo scopo di supportare anche con piccoli gesti le aree ancora oggi in difficoltà. Obiettivo centrato ed è con entusiasmo che ne parla il presidente del Rotaract Club di Fermo l’attivissimo Marco Gennari .
“L’evento ‘Boat Party’, - ha affermato è motivo di orgoglio per il Club Rotaract di Fermo e per il Club Rotaract di Ancona Conero. Con questo incontro chiudiamo gli obiettivi che ci eravamo prefissati, il raggiungimento di 1000 euro per il Comune di Arquata del Tronto, 1000 euro per l'Università degli studi di Camerino e infine 1000 euro per il Progetto Fenice”. I tremila euro di fondi raccolti infatti contribuiranno allo sviluppo di tre distinti progetti per agevolare nella quotidianità quei cittadini che continuano ad abitare nei comuni terremotati. Il primo quello dedicato ad Arquata del Tronto con la sistemazione della pinetina di accesso al paese, nella frazione di Borgo. Uno spazio strategico che solitamente viene utilizzato accanto al villaggio Sae che ospita i cittadini di tre, quattro, frazioni di Arquata, come punto di riferimento e ritrovo in un’area sicura e vicina al centro storico compromesso e non più accessibile. Il Comune anche grazie a questo piccolo contributo dovrebbe poter procedere alla riqualificazione del fazzoletto di terreno per accogliere giovani ed anziani durante il giorno come punto di incontro e di vicinanza tra loro.
“Ringrazio veramente di cuore i giovani del Rotaract – ha affermato l’assessore Sandro Onesi di Arquata del Tronto - Ad Arquata, spesso ho organizzato eventi e so quanto impegno ci vuole per ottenere risultati positivi e perché riescano e quanta dedizione e tempo occorre dedicare affinchè vengano portati a termine. Questa è stata una bella iniziativa di solidarietà fatta da giovani sensibili ed organizzati, che insieme si sono impegnati per il nostro comune e di tutto ciò non può che renderci orgogliosi”. Il secondo assegno di mille euro è stato consegnato al Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini che ha preso parte alla serata di beneficenza. Il terzo andrà a incrementare il budget del progetto Fenice del Distretto Rotary 2090 che ha come fine quello di costruire centri polifunzionali nelle zone terremotate.
Alla cena, erano circa 400 ragazzi universitari e non, arrivati da tutte le Marche, dimostrando quanta sensibilità c’è per chi, in situazioni di difficoltà, ha bisogno di una presenza oltre che del sostegno economico e dove Marco Gennari e Massimiliano Esposito sono risultati gli efficienti registi dei due club Rotaract dell’intera iniziativa da cui i giovani hanno raccolto l’appello.