Ultras uniti nella solidarietà, la Curva Nord Ancona raccoglie beni per Ascoli
I tifosi della curva Nord di Ancona si sono mobilitati per raccogliere beni di prima necessità, da consegnare agli ultras dell'Ascoli perché, di fronte alla tragedia, non ci sono rivalità sportive
Di fronte alla tragedia di un terremoto che ha devastato un’intera frazione della provincia di Ascoli Piceno, cade ogni barriera, ogni rivalità. Anche quelle sportive. Per questo, fin da subito dopo il sisma che il 24 agosto scorso ha cancellato la frazione picena di Pescara del Tronto, si sono mobilitati anche gli ultras di Ancona. La Curva Nord ha scelto di raccogliere in tutta la città beni di prima necessità che, già domani, verranno portati ad Ascoli e consegnati agli ultras bianconeri. Da sempre in “lotta” per la supremazia calcistica dei propri colori e oggi uniti nel momento del bisogno. Una scelta, spiegano i tifosi dorici, dettata dalla volontà di non passare attraverso le associazioni e i canali istituzionali, per offrire la propria solidarietà a chi è stato coinvolto in prima persona nella tragedia e che si sta spendendo in prima linea per ricostruire il futuro di una intera comunità. Quella ascolana appunto.
“A seguito del drammatico terremoto che ha colpito la zona del centro Italia, la Curva Nord Ancona si attiverà sin da subito con una raccolta di beni di prima necessità presso la nostra sede” si legge in un comunicato stampa degli ultra biancorossi. In questi giorni, in via delle Grazie 45/A sono arrivati aiuti di ogni genere: acqua, alimenti a lunga conservazione, prodotti per igiene intima per adulti e bambini, carta igienica, pannolini, salviette, saponi, tovaglioli, posate e bicchieri di plastica, medicinali di tipo antinfiammatorio e antidolorifico. La raccolta sarà effettuata fino a questa sera. Inoltre sabato in occasione di Ancona-Mantova scatterà anche una raccolta fondi da destinare alle popolazioni colpite dal sisma.
