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Cronaca

Terremoto, ricominciare dopo il dramma: donata una casetta di legno ad un benzinaio

La struttura è stata donata da una famiglia di Spoleto al comune di Montefortino e ha un valore di diecimila euro. Sono oltre 1000 le attività commerciali inagibili

Far ripartire le attività produttive. E' su questo che è concentrato il lavoro della Regione Marche. Sabato pomeriggio è stata consegnata la prima casetta in legno ad un benzinaio/gommista di Montefortino. La struttura è stata donata da una famiglia di Spoleto al comune di Montefortino e ha un valore di diecimila euro.

IL BILANCIO. Il numero dei Comuni marchigiani coinvolti si attesta a 122: 54 nella provincia di Macerata, 26 in quella di Fermo, 28 nell’Ascolano e 14 nella provincia di Ancona. 288 la zone rosse: 160 nel maceratese, 20 nel fermano, 100 nel Piceno e 8 nell’Anconetano. Le persone assistite sono ad oggi 26.574 in totale: di cui 8.459 in loco (palestre, capannoni, palazzetti); 10.196 mila in autonoma sistemazione e 7.859 in albergo. Le attività produttive dichiarate inagibili superano le mille unità, di cui 917 nel maceratese, 37 nel fermano, 44 nell’ascolano e 4 nell’anconetano. Infine 62 sono invece i municipi inagibili (33 nella provincia di Macerata, 9 di Fermo, 18 di Ascoli Piceno e 2 di Ancona). Le stalle inagibili sono 212, (112 nella provincia di Macerata, 8 in quella di Fermo, 35 nel Piceno e 57 nella provincia di Ancona).

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