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Cronaca

Terremoto, a Monte San Martino si parte dall'arte dei Crivelli

Nella Chiesa di San Martino sono conservati importanti polittici, di cui due attribuiti a Vittore Crivelli e uno a entrambi i Crivelli

Rinascere dal terremoto è anche riscoprire insieme i borghi e il patrimonio artistico delle Marche. Per esempio trascorrendo una domenica a Monte San Martino, con l’arte di Carlo e Vittore Crivelli. Domenica 27 novembre alle 11 nella Chiesa di San Martinola professoressa Angela Montironi illustrerà le opere dei due artisti rinascimentali che hanno arricchito il territorio marchigiano. La giornata è organizzata con la collaborazione di Green Nordic Walking - Macerata e dei volontari della Protezione Civile della colonna mobile Regione Marche, gruppo specializzato nel recupero e messa in sicurezza dei Beni culturali.

Nella Chiesa di San Martino sono conservati importanti polittici, di cui due attribuiti a Vittore Crivelli e uno a entrambi i Crivelli, nonché una pala di Girolamo di Giovanni da Camerino. Il polittico dei due Crivelli che celebra la Madonna in trono mentre adora il figlio, adagiato sulle sue ginocchia. A destra della Vergine ci sono S. Michele Arcangelo e S. Nicola di Bari, seguono S. Giovanni Battista e San Biagio. L’iconografia centrale è sormontata dall’immagine di Cristo morto sorretto da due angeli. Alla sua sinistra hanno un posto d’onore San Martino titolare della chiesa e patrono della città, e San Giovanni Evangelista; alla destra accennano ad un dialogo San Giacomo Apostolo e Santa Caterina d’Alessandria.

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