Terremoto, nelle Marche il dato ufficiale parla di 37 morti: 1500 sono gli sfollati

Il bilancio sale ed è sempre più drammatico. Il numero delle vittime tra Pescara e Arquata del Tronto è salito a 37. A confermarlo è stato Aleandro Petrucci, sindaco della piccola frazione ascolana. Il dato è ancora provvisorio e potrebbe aumentare, visto che altre persone mancano ancora all'appello. Pescara del Tronto, Arquata e Montegallo sono state le tre frazioni più colpite. La Protezione Civile sta allestendo un modulo di 200 posti letti a valle di Pescara del Tronto, che ospiterà nella notte parte degli sfollati. Nella zona sono 1500 circa le persone rimaste senza casa. Gli sfollati verranno ospitati nelle tendopoli che si stanno allestendo in queste ore. Intanto si è mobilitato anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha offerto il proprio aiuto e assistenza alle zone maggiormente colpite dal sisma. Obama ha telefonato al presidente della Repubblica Mattarella, esprimendo il cordoglio per quanto successo a nome di tutto il popolo americano.

Ad Arquata del Tronto è morta una bambina di 18 mesi, Marisol Piermarini. La piccola stava dormendo nella casa delle vacanze insieme ai suoi genitori, Massimiliano Piermarini e Martina Turco. La mamma si era trasferita da L'Aquila ad Ascoli, dopo il terribile terremoto che aveva colpito il capoluogo abruzzese nel 2009. Non ce l'ha fatta neanche il nonno dei due fratellini di Fregene, Leone e Samuele, salvati a Pescara del Tronto. L'anziano è rimasto ucciso dal crollo della loro casa. La moglie invece è stata estratta ancora viva dalle macerie.