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Cronaca Jesi

La struttura è lesionata, chiuso l'asilo nido Cepi

La decisione è stata assunta a seguito degli ulteriori controlli disposti dall'Area Servizi Tecnici dopo il terremoto del 30 ottobre

JESI - L'edificio di via Finlandia 2 che ospitava l'asilo nido Cepi è stato definitivamente chiuso per motivi di sicurezza. I 25 bambini che lo frequentavano da lunedì prossimo andranno alla casa di legno di Piazzale Don Miliani, vicino alla fornace, dove la cooperativa convenzionata con il Comune che gestisce il nido ha trovato ospitalità.

La decisione è stata assunta a seguito degli ulteriori controlli disposti dall'Area Servizi Tecnici dopo il terremoto del 30 ottobre scorso. La conclusione della relazione non lascia adito a dubbi: l'edificio comunale non possiede un adeguato livello di sicurezza per continuare ad ospitare il servizio di prima infanzia. Il sindaco Massimo Bacci ha subito firmato l'ordinanza di chiusura, mentre i servizi educativi si sono attivati per trovare una soluzione all'asilo nido che, come noto, era l'unica struttura scolastica non più riaperta dopo i primi controlli.

Scelta naturale la casa di legno vicino alla fornace, anche grazie al fatto che proprio all'inizio dell'anno scolastico erano state liberate alcune aule frequentate dai 44 bambini della materna Arcobaleno, a sua volta tornati nella struttura originaria e completamente ristrutturata dell'Aquilone in via Suor Maria Mannori. La casetta di legno accoglierà dunque i 25 bambini da 0 a 3 anni (con le relative attrezzature smontate dall'edificio di via Finlandia) insieme ai due centri per l'infanzia attualmente presenti, l'Isola Felice con 62 bambini e la Gola della Rossa con 42.

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