Terremoto, le dighe hanno retto: nessun pericolo per la popolazione
Sono state controllate le dighe di Gerosa (AP), quella di San Ruffino, di Rio Canale e Castreccioni. Nessun problema anche per quella di Mercatale
Dopo il terribile terremoto che questa notte ha devastato interi paesi tra Marche, Lazio e Umbria, il Consorzio di Bonifica delle Marche ha proceduto al controllo della stabilità degli invasi artificiali, per verificare che non ci fossero danni o pericoli per le persone.
Sono state controllate le dighe di Gerosa (AP), quella di San Ruffino, di Rio Canale e Castreccioni. Nessun problema anche per quella di Mercatale. «Grande solidarietà alle popolazioni colpite da questo dramma - ha dichiarato il presidente del Consorzio di Bonifica, l'avvocato Claudio Netti - le nostre preghiere ora sono rivolte a loro. Da parte nostra, i tecnici del Consorzio hanno verificato che le strutture hanno retto perfettamente al sisma e al momento non ci sono pericoli. Ci mettiamo a disposizione per quanto possibile per aiutare le popolazioni bisognose e per integrare l'azione dei soccorsi».
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