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Cronaca

Il teatro e il vernacolo nel sangue, è morto Gy: con Tany coppia nella vita e nello spettacolo

Arnaldo Pasqualoni all'anagrafe ma per tutti era Gy. Dalle radio libere al palcoscenico con Tany aveva messo in piedi la compagnia Gy-Tany d'Ancona, vincitrice di numerosi premi

L'Ancona della tradizione vernacolare perde uno dei suoi figli più illustri. È morto oggi, sabato 27 gennaio, al termine di una lunga malattia Arnaldo Pasqualoni, in arte Gy con che la compagna di vita e di spettacoli, Tany aveva fondato negli anni '80 la compagnia teatrale Gy-Tany d'Ancona. Aveva 85 anni ed era malato da tempo. Un pezzo di Ancona che se ne va. Ex ferroviere, amante dello spettacolo, l'attività vernacolare prende il via con la moglie Tany, che scriveva poesie e testi in dialetto. Coppia nella vita e davanti al pubblico. Dalle trasmissioni nelle prime radio libere alle cene spettacolo nei vino e cucina del centro storico dorico.

Tra sketch e barzellette, sempre insieme alla sua Tany. In teatro lei è autrice e regista. Lui si occupa della progettazione, realizzazione e allestimento delle scenografie. Sul palco sono irresistibili. Tanto da vincere, insieme, numerosi premi. I scroccafusi de zia Cesira è Premio nazionale letterario Aiart, Sezione originale televisivo nel 1982, L'eredità de babo, testo del 2000, vince il 34esimo Festival di Varano. Fino al 2006, anno dell'abbandono dell'attività teatrale dovuto all'avanzare inesorabile della malattia. Il funerale è stato fissato per lunedì 29 gennaio San Cosma e Damiano alle 15.

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