«Rispecchia l'animo della città» e si tatua il volto di Maria Pia: personaggio anconetano

Ancona è una città che offre molti spunti. Vive attraverso simboli, sia storici che culturali. Ma c'è qualcuno che ha deciso di segnare in maniera indelebile sulla sua pelle qualcosa che rappresentasse lo spirito anconetano. Per questo Nicola Pacetti, barista 23enne anconetano, si è tatuato sulla gamba il volto di Maria Pia, personaggio urbano della città dorica, nota a tutti per essere stata una attrice nei film di produzione italiana negli anni ’70 e ’80, anni in cui frequentava l’alta società romana. 

“Per me rispecchia l'animo della città, folle nel senso buono del termine, senza cattiveria bensì con innocenza” ci racconta il giovane barman, che è anche un illustratore. E così si è diretto dal tatuatore Dado Carlini, che gli ha "marchiato" il volto di Maria Pia con il suo inconfondibile copricapo leopardato (foto in basso). 

Maria Pia è una delle voci e dei volti della strada anconetana. Una donna dalla spiccata vena poetica, come si capisce dai suoi scritti pubblicati sul giornale “Voci di Strada” e che, nella vita, dalle cime della ricchezza e della fama, è scivolata in una condizione di difficoltà che oggi la porta a vivere le vie di Ancona, dalle 4 della mattina quando si presenta al bar della stazione per prendere il caffè, fino al mare del Passetto, che lei ama tanto e dove adora farsi il bagno anche d’inverno. A tratti affettuosa e a volte scontrosa, Maria Pia è un personaggio portatrice di anconetanità e Nicola, a suo modo, le ha reso omaggio così.