Fiom e Cgil organizzano una raccolta fondi per la famiglia dell'operaio scomparso
Un atto di solidarietà a sostegno della famiglia dell'operaio. Il segretario Beldomenico commenta anche alcune scelte aziendali a seguito di questo grave episodio
I sindacati Fiom Cgil e la Cgil di Ancona esprimono la propria vicinanza alla famiglia dell'operaio di 44 anni, scomparso oggi, martedì 15 dicembre, dopo un volo di 20 metri da una barca in costruzione in zona Fincantieri. Tramite la rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento, si è deciso inoltre di attivare una raccolta fondi da destinare ai familiari della vittima come atto di solidarietà.
Il segretario regionale Fiom Cgil, Tiziano Beldomenico commenta così questa tragedia: «Quando si perde la vita in un posto di lavoro, qualunque sia la dinamica, è sempre una tragedia». Ma fa anche notare che: «Ancora una volta, il profitto viene sempre prima del rispetto delle persone. Mi sarei aspettato dal direttore dell’azienda la messa in libertà di tutti i lavoratori sia diretti sia delle ditte in appalto come forma di riguardo nei confronti della vittima. Ma così non è stato. Tanti lavoratori hanno preferito tornare a casa utilizzando i propri permessi personali così come tanti lavoratori delle ditte in appalto, consapevoli, quest’ultimi, di perdere una giornata di lavoro perché hanno una paga globale e quindi non hanno diritto alle ferie».
