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Cronaca

Lanterna Azzurra, il presunto ottavo membro della banda chiede il rito abbreviato: «Vengano sentiti due testimoni»

Riccardo Marchi, il presunto ottavo membro della banda dello spray che quella sera si trovava alla Lanterna Azzurra, ha chiesto il rito abbreviato condizionato all'audizione dei due autisti del gruppo

ANCONA - Riccardo Marchi, 24enne bolognese che secondo la procura di Ancona era l’ottavo membro della banda dello spray, ha chiesto tramite il suo legale che vengano sentiti due testimoni. Si tratta delle persone alla guida di due delle tre auto che portarono i ragazzi della banda criminale alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo l’8 dicembre del 2018. L'avvocato Cristiano Prestinenzi del foro di Bologna nell’udienza preliminare ha chiesto il rito abbreviato, cioè senza dibattimento, condizionato all'audizione dei due testimoni. Su questo la gup Francesca De Palma deciderà il 17 novembre.

Sei membri della banda accusata di aver provocato il fuggi fuggi generale che poi portò alla morte di sei persone dopo aver spruzzato spray urticante a scopo di rapina sono stati condannati in appello a pene tra i 10 anni e 9 mesi e 12 anni e 6 mesi. Un settimo indagato era morto prima del rinvio a giudizio. La posizione del 24enne per il quale a suo tempo il gip aveva respinto la richiesta di misure cautelari è stata approfondita successivamente. Gli vengono contestati i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni, rapina e furto ma non l’associazione a delinquere che invece era stata riconosciuta per gli altri sei in appello.  

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