Chiesto giudizio immediato per la banda dello spray, il ricettatore patteggia
La novità arriva proprio ad un anno esatto dalla notte della tragedia è che anticipa di poche ore la giornata di domenica, quando a Senigallia, si terranno una serie di eventi per commemorare le vittime
Inadagini chiuse e la Procura di Ancona chiede il giudizio immediato per tutti i componenti della banda dello spray che, nella notte maledetta tra l'8 e il 9 dicembre scorso, scatenò il panico generale nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove rimasero uccisi Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Benedetta Vitali, Mattia Orlandi, Emma Fabini e la mamma coraggio Eleonora Girolimini. I 6 giovani sono accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alle rapine, lesioni personali e singoli episodi di furti e rapine.
Ha invece patteggiato il ricettatore di 65 anni, il titolare di un Compro Oro di Modena. Per lui è stata concordata la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione e 2mila euro di multa. È la prima sentenza ufficiale sulla Strage di Corinaldo, che arriva proprio ad un anno esatto dalla notte della tragedia, che anticipa di poche ore la giornata di domenica, quando, a Senigallia, si terranno una serie di eventi per commemorare le vittime.