Stazione: denuncia rapina ai carabinieri, ma il ladro è lui
Scena surreale alla caserma dei carabinieri: due persone si dichiarano vittime della stessa rapina da parte l'uno dell'altro. Poi si scopre come sono andati realmente i fatti
Un uomo ferito ad una mano, barcollante, nei pressi della Stazione di Ancona. La pattuglia dei carabinieri del Norm diretti dal tenente Francesco Filippo, che sta pattugliano la zona, si accosta e chiede cosa sia successo. Il fermato, un tunisino, racconta di essere appena stato vittima di una rapina, da parte di un altro cittadino straniero, di nazionalità algerina.
I militari lo accompagnano prima in ospedale e poi in caserma, per trovarsi faccia a faccia proprio con il presunto rapinatore, appena arrivato per denunciarsi anche come vittima della stessa rapina, solo che per l’uomo è il tunisino ad averlo aggredito e rapinato.
La situazione comincia a diventare surreale, ma un breve confronto fra le due versioni permette di stabilire rapidamente la realtà: è il primo fermato, il tunisino, ad essere il rapinatore. È salito in macchina del cittadino algerino con la scusa di un passaggio e ha estratto un coltello, ferendo l’autista, ferendosi a sua volta nella colluttazione e rimediando un magro bottino di 200 euro, che infatti gli vengono trovati addosso.