rotate-mobile
Cronaca

Stagione lirica alle Muse: in arrivo opere mai rappresentate prima. Il direttore artistico: «Giovani artisti vento di modernità»

La prossima stagione lirica del Teatro delle Muse ospiterà sul palco “Il flauto magico” di Mozart e “La tragédie de Carmen”, adattamento de la Carmen di Bizet, ad opera di Peter Brook. La campagna abbonamenti si apre l’8 marzo

ANCONA - Due appuntamenti di rilievo internazionale per la stagione lirica di Ancona al Teatro delle Muse. La prima opera a calcare il palco del Massimo Dorico sarà “Il flauto magico” di Mozart (29 settembre ore 20,30, replica il 1 ottobre alle 16,30). La seconda opera in cartellone è “La tragédie de Carmen” di Marius Constant, Jean–Claude Carrière e Peter Brook, dall’adattamento de la Carmen di Georges Bizet (venerdì 13 ottobre ore 20,30, replica domenica 15 ottobre alle 16,30). Entrambi i titoli vengono rappresentati per la prima volta sul palcoscenico del Teatro delle Muse, che nel corso degli ultimi anni sta rinnovando il suo repertorio. «Il Flauto magico è un titolo così importante nella storia del teatro musicale, che abbiamo pensato non potesse mancare - spiega il direttore artistico Vincenzo De Vivo -. L’altra è una riflessione Noveecentesca di forte portata emotiva di un’altra grande opera. Porteremo agli occhi del pubblico anconetano linguaggi che dalla danza, dal cinema e dal teatro arricchiscono di nuove suggestioni il teatro musicale. E sono convinto che a tutto ciò il pubblico anconetano non sarà indifferente». 

Gli artisti

«Prima di tutto abbiamo affidato i due spettacoli a due coreografi italiani che lavorano all’estero - continua De Vivo - e che dall’estero hanno conquistato in tutto il mondo una grande autorevolezza». Si tratta di Luca Silvestrini, che ha curato Il flauto magico, che dopo la laurea al Dams ha compiuto i suoi studi di danza al Trinity Laban di Londra. Cofondatore e direttore della londinese compagnia Protein, in Italia nel 2020 ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. E Francesca Lattuada, a cui è stata affidata La tragédie de Carmen, regista e coreografa italiana operante a Parigi. Ha riscosso grandissimo successo nel 2017 con Le ballet royal de la nuit all’Opèra di Rennes e a Versailles. Due sono anche i direttori d’orchestra. Giuseppe Montesano, direttore italiano che a Vienna ha intrapreso una carriera internazionale. E Natalia Solinas, direttrice d’orchestra argentina che vive a Strasburgo, dal 2020 è presente regolarmente nelle stagioni del Teatro Colòn di Buenos Aires. 

Il segno dei tempi

Nei decenni il teatro lirico è mutato e le rappresentazioni seguono il passo dei tempi che cambiano. «Oggi c’è una grande attenzione alla parte visiva che 50 anni fa aveva un ruolo meno rilevante - spiega De Vivo -, ciò grazie alle nuove generazioni di artisti, che portano con sé anche la cultura della modernità e della contemporaneità. La lirica non cambia perdendo la sua identità, ma acquista nuovi elementi che la rendono sempre più interessante». La campagna abbonamenti si apre l’8 marzo per le riconferme, il 5 aprile per i nuovi abbonamenti e il 20 aprile la vendita dei biglietti. Info: biglietteria Teatro delle Muse: 071/52525. Email: biglietteria@teatrodellemuse.org

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stagione lirica alle Muse: in arrivo opere mai rappresentate prima. Il direttore artistico: «Giovani artisti vento di modernità»

AnconaToday è in caricamento