rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Largo Sacramento

Bulli con la spranga fuori dal negozio: «Siamo minorenni, non ci puoi fare niente»

Brutta esperienza per un negoziante del centro. Il titolare ha provato anche a parlare con loro: «Trovate qualcosa di meglio da fare il sabato pomeriggio». Loro sono scappati sull'autobus prima dell'arrivo della polizia

ANCONA - Mentre si occupa di un cliente subisce la furia dei bulli fuori dalla sua attività. Brutta esperienza per Giorgio Pavani, titolare del negozio di abbigliamento maschile Lay-Line, in largo Sacramento. E' quanto accaduto tre sabati fa, nel pomeriggio, in pieno centro ad Ancona. «Stavo seguendo un cliente – dice Pavani - quando all’improvviso ho sentito una gran confusione provenire dalla strada. Un gruppo di ragazzini, saranno stati una decina, urlavano come dei matti. Avevano un atteggiamento spavaldo, gridavano in direzione del negozio. Uno di loro impugnava una spranga di ferro e la utilizzava per battere con violenza. Avevo paura che rompesse un vetro. A quel punto mi sono davvero infuriato, sono uscito fuori e ho detto loro di smetterla immediatamente, che dovevano trovare qualcosa di meglio da fare di sabato pomeriggio invece di infastidire chi lavora».

A quanto ricorda il negoziante, i bulli erano tutti italiani di seconda generazione di origine nordafricana. Con l’aria spavalda hanno guardato negli occhi il titolare dicendogli: «Siamo minorenni non puoi farci nulla, non ci puoi toccare». Nel frattempo, mentre lui affrontava i ragazzi, la sua collaboratrice lanciava l'allarme allertando la polizia di quanto stava accadendo fuori dall’attività commerciale. Nonostante i soccorsi arrivati sul posto, però, i giovani si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. «Sono andati verso la fermata degli autobus in corso Stamira, poi hanno preso uno degli autobus extraurbani, linea b, e sono scappati. Quindi suppongono non siano della zona».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bulli con la spranga fuori dal negozio: «Siamo minorenni, non ci puoi fare niente»

AnconaToday è in caricamento