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Cronaca Jesi

Jesi: dopo 2 mesi di raccolta, sono stati consegnati 350 chili di aiuti alle famiglie

I beni donati, tra i quali generi alimentari, materiale per la scuola, prodotti per la casa, vestiario e intimo, sono stati prelevati settimanalmente dalle associazioni

Venerdì scorso a Jesi si è conclusa l’iniziativa “Spesa solidale”, avviata il 27 maggio e promossa da realtà cittadine quali associazione Culturale ImpAct, la fondazione Caritas Jesina, Croce Rossa Italiana - Comitato di Jesi e Società San Vincenzo de Paoli Ancona, Jesi e Senigallia. Le associazioni si sono unite tra loro collaborando in favore di singoli e famiglie in difficoltà, implementando i servizi già avviati durante la pandemia. Nei supermercati e negozi che hanno aderito (10 realtà quali Drogheria Copparoni, Conad Superstore di Via Don Rettaroli, L’Enneagramma di Bolognini e Virgili, Sì con te di Via Paladini, Sì con te di Via Fausto Coppi, Tigotà Jesi, Conc. Buffetti di Gabriela Cardinali, Kirikù di Laura Loccioni, Macelleria di Gianangeli Settimio e OVS Jesi) i clienti hanno potuto donare parte dei loro acquisti nei centri di raccolta collocati all’interno dei punti vendita.

I beni donati, tra i quali generi alimentari, materiale per la scuola, prodotti per la casa, vestiario e intimo, sono stati prelevati settimanalmente dai membri dell’associazione ImpAct e consegnati alla Caritas e alla San Vincenzo. A giugno e luglio la Croce Rossa ha distribuito porta a porta i pacchi alle famiglie seguite dalla San Vincenzo, per un totale di 350 chili di beni non deperibili. 

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