In treno per rifornire i pusher, nascondeva la droga nelle mutandine: 25enne arrestata
Domenica sera la Polizia di Ancona ha arrestato una giovane donna, accusata di fare pendolarismo a livello regionale per consegnare la droga ai vari pusher locali che poi l'avrebbero rivenduta nelle piazze locali
Osimo, Castelfidardo, Fano, andata e ritorno passando per Ancona. Era questa la tratta ferroviaria scelta da una giovane donna per spacciare droga soprattutto nel fine settimana. Ieri sera però il suo “mercato itinerante” si è fermato sul primo binario della stazione di Ancona. Infatti quando la donna ha incontrato due uomini e gli agenti hanno capito che stavano scambiando dello stupefacente, è scattato il blitz. Arrestata A.E., 25enne di Pesaro, con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
E' successo tutto intorno alle 22:00 quando due agenti hanno notato due cittadini extracomunitari all’interno di un’auto, parcheggiata davanti all’ingresso della stazione. Nulla di strano se non che i due, dopo un’occhiata di intesa, sono usciti dall’auto per entrare nell’atrio dello scalo ferroviario, mentre guardavano nervosamente l’orario dei treni e inveendo al telefono ed indicando il ritardo di un regionale. Gli extracomunitari sono arrivati al binario 1 e, all’arrivo del treno, hanno incontrato una ragazza, che li ha seguiti dentro la loro utilitaria. Parlottava con loro e dopo strane e acrobatiche manovre si sarebbero scambiati un involucro. La giovane se ne stava per andare ma in quel momento sono arrivati i poliziotti, che hanno fermato tutti. La 25enne ha iniziato a gridare, intimando ai poliziotti di lasciarla andare altrimenti avrebbe perso il treno per casa. Per tentare di convincere gli agenti che non stesse facendo nulla di male, ha mostrato loro la borsetta aperta. Peccato che dentro quella pochette dorata, al posto di rossetti, ombretto e matite per il trucco, gli agenti hanno trovato 395,00 euro in contanti arrotolati a formare una mazzetta. All’interno del borsellino c'erano anche ritagli di cellophane, carta di alluminio e nastro adesivo.
Molti indizi che hanno portato gli agenti a fare una perquisizione personale, scoprendo così che la giovane pesarese aveva nscosto di tutto nelle mutandine: 3 involucri di cocaina, del peso ciascuno di 2 grammi, un foglio di carta bianco ripiegato in due contenente cocaina de peso di 0,80 grammi, una piccola busta in plastica trasparente contenente eroina del tipo “sugar brown”, 3 involucri in cellophane contenenti cocaina per un peso ciascuno di 8,85 grammi, una busta con 17 pasticche di colore rosso e 2 pasticche di colore giallo di extasy.
Gli agenti hanno così sequestrato tutta la droga per poi arrestare la spacciatrice. I due cittadini extracomunitari, entrambi originari del Bangladesh, regolari sul territorio nazionale sono stati segnalati segnalati alla Prefettura.