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Cronaca

Ponte, voglia d'estate e sosta selvaggia: assalto a Portonovo

Vigili urbani impegnati nel sanzionare la auto in divieto di sosta staccando il famigerato foglietto bianco sul parabrezza ad almeno una decina di vetture nella sola mattinata

Solleone, mare trasparente e sosta selvaggia. Portonovo non tradisce le attese nel pieno del ponte del 2 giugno. Il caldo sopra la media e la voglia d’estate hanno portato sulle spiagge della baia centinaia di turisti e decine di contravvenzioni. Basta percorrere via del Conero per avere il sentore del sold out. Decine di vetture sono in sosta lungo il margine della carreggiata già diverse curve prime del varco per Mezzavalle. Esaurito anche il parcheggio a Monte, con le navette gratuite strapiene che fanno la spola con la piazzetta sottostante. Tante le macchine lasciate all’ombra delle piante lungo le rampe che conducono alla baia. E la cosa non è sfuggita ai vigili urbani, che hanno lasciato il famigerato foglietto bianco sul parabrezza ad almeno una decina di vetture nella sola mattinata. Parcheggiare nelle aree a pagamento, dopo le 10, è stata un’odissea. L’esempio lampante è al park La Torre, dove uno steward si sbraccia per far segno alle auto in arrivo di cercarsi un altro posto. «E’ tutto pieno mi hanno mandato qui proprio per avvisare chi cerca di entrare» ha ripetuto l’addetto accostandosi al vetro abbassato di chissà quanti automobilisti. Il cartello posto all’ingresso del parcheggio conferma tutto: la scritta “completo” in caratteri rossi non lascia speranze ed entra solo chi è diretto al campeggio o chi deve soltanto scaricare attrezzature.

«Siamo arrivati presto e abbiamo parcheggiato da amici, venire qui durante il week end è un’impresa ma il mare è meraviglioso- spiega Giacomo Do Noto- il problema è che alle 8,30 del mattino la navetta non l’abbiamo trovata». Al Lago Grande non c’è nessun cartello che invita a restare fuori, ma l’attesa media per posteggiare, alle 11, è di circa 15 minuti. Antonio aspetta a bordo della sua Opel Zafira grigia in doppia fila che qualcun altro abbandoni il posto. Poi viene premiato: «Ho aspettato un quanto d’ora, se ne è valsa la pena? Non so, è la prima volta che vengo a Portonovo, lo vedremo». Vito Lagravinese, pugliese residente ad Ancona, ha capito come si fa. «Sono qui dalle 9 ed era tutto quasi vuoto. Vale la pena spendere soldi finché si è in bassa stagione, ma credo che a luglio mi sposterò verso Numana». Luca Liverani è stato baciato dalla fortuna. «Sono arrivato alle 11,30 e ho aspettato solo cinque minuti». Neppure Guglielmina e Umberto hanno avito grossi problemi, ma il cognome lo tengono top secret. Il perché è presto detto: «Abbiamo parcheggiato in un modo un po' abusivo» confessano. Sold out anche i parcheggi per scooter. E se le aree di sosta sono prese d’assalto dalle lamiere roventi, spiagge e stabilimenti hanno fatto il pieno di bagnanti. Ombrelloni aperti in tutti gli stabilimenti, tavoli e verande occupate al completo. Molti hanno "assaggiato" la temperatura dell’acqua tuffandosi dal Molo, mentre altri hanno rispolverato remi e canoa.

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