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Cronaca

Prima il sorpasso, poi l'incidente mortale: Daniel era seduto sul sedile posteriore

Dopo la notizia, si sono inseguiti messaggi di cordoglio verso quello che molti non hanno mai smesso di chiamare “Presidente Marinelli”. E poi la bacheca facebook di Daniel, dove gli amici lo hanno ricordato

Aveva dato ascolto a suo padre, che gli diceva sempre di far guidare qualcun altro dopo la discoteca se non se la sentiva. Per questo domenica mattina, al ritorno dal Mamamia di Senigallia, aveva consegnato le chiavi della sua Fiat Panda Bianca all’amico, anch’egli 18enne. Quando c’è stato il boato dell’incidente, riposava sul sedile posteriore. Ma non c’è stato nulla da fare per Daniel Marinelli, il figlio 18enne dell’ex patron dell’Ancona Calcio Andrea Marinelli. Lui, che aveva vestito la maglia delle giovanili dell’Ancona prima di quella del Borghetto calcio, in quell’incidente ha trovato la morte.

E’ successo tutto intorno alle 6:45. Dopo aver trascorso la serata a ballare l’afro, che tanto piaceva a Daniel, i giovani avrebbero riaccompagnato due ragazze di Fano conosciute nel locale. Poi si sono diretti a casa, verso Ancona. Stavano percorrendo la statale, quando hanno incontrato un’auto davanti a loro. Prima i tentativi di sorpasso. Poi lo schianto. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due giovani viaggiavano all’altezza della stazione ferroviaria di Marotta. E' proprio in quel punto della carreggiata che l’amico di Daniel avrebbe tentato di sorpassare un’auto: una Fiat Panda grigia guidata da un  68enne. Ma senza riuscirci. Poi ci ha riprovato. In quei secondi, il 18enne avrebbe rinunciato alla manovra, dopo aver visto arrivare dalla parte opposta un’atra macchina: una Citroen Ds3, guidata da un ispettore della Polizia di Fano. L'anconetano avrebbe calcolato male i tempi. Così ha cercato di rientrare in corsia all’ultimo momento. Ma non c’era più spazio. Inevitabile lo schianto con la Panda grigia. Poi l’auto di Daniel si è capovolta su un fianco, continuando a scivolare sull’asfalto per decine di metri, invadendo l’altra corsia e investendo frontalmente la Citroen che, nel frattempo, era arrivata in prossimità delle due auto dirette verso Ancona. Immediati i soccorsi del 118, con anche l’arrivo dell’eliambulanza. Ai medici sono subito apparse gravi le condizioni di Daniel, rianimato e trasportato all’ospedale di Torrette con l’elicottero. Quando è arrivato al Pronto Soccorso, le sue condizioni erano disperate. Poco dopo, il suo cuore ha smesso di battere. Intorno a mezzogiorno è arrivato all'ospedale il padre di Daniel, Andrea Marinelli, sostenuto nel dolore dalla famiglia e dagli amici, come Sandro Marcaccio e il Mr Giovanni Cornacchini. Grave anche la 68enne che però non è in pericolo di vita. L’amico di Daniel è rimasto ricoverato a Marotta ma è già in fase di dimissione con 15 giorni di prognosi. Mentre il poliziotto che viaggiava verso Fano è rimasto ferito lievemente. 

L'incidente mortale a Marotta

IL RICORDO DEGLI AMICI. La notizia della tragedia ha cominciato a diffondersi a metà mattinata, mentre si inseguivano tantissimi messaggi di cordoglio rivolti a quelli che molti non hanno mai smesso di chiamare “Presidente Marinelli”. La stessa U.S. Ancona 1905 ha fatto sapere come “Tutta la società si stringe intorno al dolore della famiglia Marinelli per la scomparsa del giovane Daniel. La società ha deciso in questo giorno doloroso di non pubblicare nessun contenuto sul proprio sito e neppure sui canali social. Con sincera commozione rinnoviamo le condoglianze”. E poi la bacheca facebook di Daniel, dove molti hanno espresso il ricordo e il dolore. Come Clelia, che ha postato la foto di un tenero abbraccio tra lei e l’amico Daniel: “Ti voglio ricordare così, sempre pronto a far ridere chiunque. Ancona non ci credo. Ti voglio bene”. Anche William ricorda quel sorriso spensierato e scrive: “Spero tanto tu sia capitato in u posto migliore, riposa in pace Dani. Ciao campione”. Pierfrancesco dedica a Daniel la canzone “I miss you” dei Blink 182. “Non ho parole per descrivere ciò che è successo. Ti voglio ricordare col sorriso. Un abbraccio alla famiglia” ha scritto Tomas, postando un collage di foto in cui è presente Daniel. In ogni scatto c’è il suo sorriso, quello di cui oggi parla tutta Ancona

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