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Cronaca

Area marina protetta: il sindaco Mancinelli incassa il “sì” di Slow Food

La rappresentante dell'Ufficio studi nazionale di Slow Food, Cinzia Scaffidi, ha anche sottolineato l'importanza del mosciolo quale prodotto tipico, emblema della gastronomia anconetana nel mondo

Anche Slow Food appoggia la costituzione dell’area marina protetta per lo specchio di mare antistante il Conero. La rappresentante dell’Ufficio studi nazionale di Slow Food, Cinzia Scaffidi, in visita quest’oggi in Ancona, accompagnata dai rappresentanti locali dell’associazione Roberto Rubegni e Nicola Splendiani, ha ribadito l’importanza della creazione di questa area di tutela.

“Le attività economiche non si preservano a prescindere dall’ambiente  ma anzi proteggendo quest’ultimo si creano le condizioni economiche per lo sviluppo” ha precisato la Scaffidi, la  quale ha anche sottolineato l’importanza del mosciolo quale prodotto tipico, emblema della gastronomia anconetana nel mondo.  

Il sindaco, accompagnato anche dal presidente del consiglio comunale Marcello Milani, concludendo ha ricordato che proprio domani avrà un incontro con il tutto comitato promotore di cui fa parte anche Slow Food.

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