Simulò un furto di slot nel suo locale, denunciato un barista di Santa Maria Nuova
Nello jesino è stato anche arrestato un uomo per la violazione della Sorveglianza Speciale che non si sarebbe dovuto allontanare dal comune di Staffolo. Invece è stato trovato su un autobus di Chiaravalle
Simulò un furto alle slot machines del suo bar. I Carabinieri di Santa Maria Nuova, agli ordini del Maresciallo Carlo Di Primio, hanno denunciato l'esercente, dopo aver scoperto che il denaro rubato dalle slot machine installate all’interno del suo esercizio, il cui furto fu denunciato qualche mese fa, altro non era che una simulazione. Sono infatti emerse chiare responsabilità a suo carico. Ora nei suoi confronti pende un’accusa di simulazione di reato e ricettazione, reato quest’ultimo realizzato con il concorso di una donna, che i militari stanno cercando di identificare poiché con lei avrebbe cercato di cambiare le monete in carta in un altro negozio di Jesi.
Non solo perché ieri mattina, i Carabinieri di Chiaravalle, agli ordini del Maresciallo Antonio Ombra, nel corso di un normale controllo ai passeggeri di un autobus di linea, hanno sottoposto a controllo un cittadino nigeriano che alla vista dei militari ha cercato di dileguarsi. Immediatamente bloccato dalla pattuglia, verificate le sue generalità alla Banca Dati, si scopre essere un Sorvegliato Speciale di PS con obbligo di soggiorno nel comune di Staffolo. Portato in caserma per ulteriori accertamenti, l’extracomunitario è stato arrestato per violazione alla sorveglianza speciale e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, come disposto dal pm di turno in attesa della direttissima, fissata per questa mattina (27 maggio 2016).
