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Cronaca

Signorini: "Basta emergenze, Ancona ha bisogno di progettualità"

Stamattina l'assessore Roberto Signorini ha espresso le tantissime idee che ha per la città di Ancona. Ha affrontato questioni quali la sicurezza, i parcheggi, il traffico e l'innovazione dei servizi

Stamattina si è tenuto nell’ex Sala Consiliare un incontro con Roberto Signorini, assessore alla semplificazione, traffico e sicurezza di Ancona. Signorini ha voluto rendere pubbliche tutta una serie di informazioni e questioni su cui si sta lavorando: "E’ necessario smettere di inseguire sempre le situazioni di emergenza, incominciando a lanciare progetti volti a prevenire le criticità della città e a fare della città dorica un vero capoluogo di regione". Ecco cosa ha dichiarato:

FOTOGRAFIA DELLA CITTA’. Ancona al 31 dicembre 2011 aveva 102.913 abitanti, di cui più del 50% donne. La mortalità supera le nascite. Sono più di 10.000 le nuove cittadinanze, di cui in maggioranza rumeni, albanesi e bengalesi. Ancona è una città che oltre a crescere e a diventare sempre più multietnica, sta diventando sempre più vecchia in quanto gli ultrasessantenni rappresentano più del 30% della popolazione anconetana.

CITTADELLA AMMINISTRATIVA. Per anni si é parlato di acquistare la parte della Camera di Commercio, ma Signorini non ha intenzione di spendere 8,5 milioni di euro, per cui sul piatto vi è un’idea volta "a risparmiare senza mettere in discussione l’efficacia e l’efficienza del lavoro della pubblica amministrazione": si parla di cercare la disposizione del Palazzo degli Anziani, da lì prendere l’ascensore che lo collega al Nautico fino ad arrivare alle scuole Baldi. Un’altra proposta è anche quella di utilizzare l’ex Ipsia.

PARCHEGGI. Ad oggi Ancona ha 11.178 posti pubblici e la volontà è quella di aumentarli di oltre il 30%, arrivando oltre i 14 mila posti auto contanto nuovi spazi per residenti, parcheggi internati, a raso e meccanizzati.

GALLERIA DEL RISORGIMENTO.  Ad oggi nella galleria trafficano ogni giorno più di 22 mila veicoli e secondo l'assessore lavorare ad un progetto per la definitiva sistemazione della struttura. Si dovrà creare un gruppo di lavoro per la gestione del traffico, che possa anche cambiare le abitudini del cittadino al fine di guadagnare un centro meno inquinato e più godibile. Si sta pensando all’utilizzo del parcheggio dello Stadio Del Conero e la creazione di una linea urbana di autobus ad hoc.

INNOVAZIONE. Idee molto chiare su questo punto: passare da 880 dipendenti pubblici a 650 entro i prossimi cinque anni. Inoltre si pensa alla creazione di uno sportello polifunzionale per aumentare i servizi pubblici il venerdì pomeriggio e il sabato. Si sta sperimentando un software web che metta i cittadini nelle condizioni di denunciare casi di degrado urbano direttamente sul sito del Comune e collegare in tempo reale la denuncia del cittadino ocn l’intervento del Comune.

DEGRADO E SICUREZZA. Una priorità del breve periodo è la possibilità di godere tutte le sere di due pattuglie notturne di Vigili Urbani che controllino il territorio anconetano fino all’1 di notte. Nel futuro si pensa anche ad una completa riorganizzazione del corpo dei vigili utilizzando personale amministrativo per compiti burocratici all’interno della Polizia Municipale. Sulla questione della proposta del Pdl di armare i vigili della Municipale Signorini non si sbottona: “Mi rendo conto che il valore di una vita umana non ha prezzo per cui dobbiamo stare molto attenti. Quello che penso io è relativamente importante. E’ importante quello che pensa la città nel suo complesso”. L’assessore punta molto sul collegamento diretto tra degrado e devianza sociale del centro storico di Ancona, concetto che ha già espresso chiaramente ad un incontro con i cittadini tenutosi la settimana scorsa. Tuttavia non si può pensare che basti ristrutturare un paio di palazzi per annullare la presenza di persone che vivono in strada o che delinquono perché povere, su questo Singorini risponde così: “Su alcuni progetti i Servizi Sociali devono essere coinvolti, è un problema che esiste e su cui stiamo ragionando.”

Signorini ha dunque molte idee in cantiere, i cittadini possono restare in attesa di vedere quante di queste si trasformeranno in realtà. Se un giorno se ne vedessero realizzate anche solo la metà, potremmo dire che si è fatto molto per Ancona.
 

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