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Cronaca Porto

Porto, maxisequestro GdF: profumi, giochi e trucchi per 1,5 mln di euro

Gli articoli erano contraffatti o privi delle certificazioni necessarie e dei dispositivi di sicurezza. Il titolare della ditta dovrà pagare oltre 10mila euro di multa

Le Fiamme Gialle doriche hanno individuato e bloccato un ingente quantitativo di profumi di produzione cinese, riportanti i marchi di note griffe internazionali in transito presso il porto di Ancona e dirette al mercato della Capitale.
Assieme al carico dei profumi, nello stesso mezzo di trasporto, viaggiavano 253.000 accendini, 1.848 giocattoli e 960 trousse per trucco che non possedevano i requisiti stabiliti dalla Comunità europea per assicurare il rispetto della salute dei consumatori.

A seguito di un minuzioso controllo eseguito dai militari, è emerso che il materiale trasportato non era accompagnato dalla certificazione prevista dalle norme comunitarie: i giocattoli possedevano infatti una marcatura “CE” non conforme alle disposizioni legislative in vigore, mentre gli accendini risultavano privi dei requisiti “a prova di bambino” (un particolare meccanismo calibrato che impedisce l’azionamento ai bambini di età inferiore a 51 mesi). Per quanto riguarda i prodotti cosmetici, invece, mancava qualsiasi indicazione sulla relativa composizione.

Finanza Porto 2-2-2Denunciato a piede libero il legale rappresentante della ditta, un cittadino di origine rumena, che dovrà versare nelle casse dello Stato una somma di oltre 10.000 euro.
Secondo le stime dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane, che hanno concorso al servizio, il valore di mercato dei prodotti sequestrati supera il milione e mezzo di euro.

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