Mole, manca il permesso della Soprintendenza: sequestrato il bar della corte
Ora gli investigatori, dopo aver verificato come la struttura non sia completamente removibile, stanno studiando le carte per capire se, a sbagliare, sia stata la proprietà del punto di ristoro o lo stesso Comune di Ancona
Manca l’autorizzazione e i Carabinieri sequestrano il punto di ristoro della corte interna della Mole Vanvitelliana. I lucchetti al baracchino di legno posto nello spiazzale della Mole sono arrivati dopo un sopralluogo della Soprintendenza ai Beni Culturali e paesaggistici, i cui dirigenti hanno verificato come ci fosse in piedi una richiesta di autorizzazione a cui però, secondo quanto ricostruito dalle autorità, non sarebbe mai seguito un parere, che è vincolante e preventivo. E così venerdì scorso sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio di Ancona, guidati dal comandante Carmelo Grasso e hanno fatto chiudere la struttura, utile per distribuire bevande e cibarie agli spettatori dei vari eventi che si sono succeduti nel periodo estivo.
Ora gli investigatori, dopo aver verificato come la struttura non sia removibile ma fissa, stanno studiando le carte per capire se, a sbagliare, sia stata la proprietà del punto di ristoro o il Comune stesso. Nel frattempo anche la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo di indagine ipotizzando la violazione di specifiche norme in merito alla realizzazioni di opere in assenza di dovute e preventive autorizzazioni.