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Cronaca Senigallia

Pane Nostrum celebra la figura di Nazzareno Strampelli

Giovedì 17 settembre, alle 16.30, la giornata di apertura è dedicata proprio a Strampelli: nel cortile della biblioteca comunale, le associazioni CIA e Confcommercio Marche Centrali proporranno il convegno Nazzareno Strampelli

SENIGALLIA  - Una lapide all'esterno della sua casa reca la scritta: "Dove cresceva una spiga di grano ne fece crescere due". Una semplice frase che riassume la vita di Nazzareno Strampelli, agronomo e genetista, per anni impegnato nell’ibridazione delle specie di frumento sulla scia delle teorie di Mendel.

Pane Nostrum, in programma in piazza del Duca dal 17 al 20 settembre, celebraquesto precursore della Rivoluzione verde, profondo innovatore della granicoltura italiana e mondiale, con una sezione di approfondimento, composta da più appuntamenti. 

Giovedì 17 settembre, alle 16.30, la giornata di apertura è dedicata proprio a Strampelli: nel cortile della biblioteca comunale, le associazioni CIA e Confcommercio Marche Centrali proporranno il convegno Nazzareno Strampelli: l'uomo del grano e non solo, una lettura moderna dell'opera dell'agronomo e genetista marchigiano alla vigilia del 150° della sua nascita. Si mostra il suo importante contribuito all’agricoltura anche venerdì 18 settembre, alle 21.30 con la proiezione del film L’uomo del grano, sempre nel cortile della biblioteca. La pellicola, del regista Giancarlo Baudena, è stata realizzata in collaborazione con Marche Film Commission - Servizio regionale.

L’edizione 2016 di Pane Nostrum sarà interamente dedicata alla figura di questo “visionario”.

Strampelli è nato nel 1866 a Camerino, nel maceratese, e ha passato la sua vita nel cercare di migliorare la qualità del frumento esistente, dal nome Rieti, dando origine a delle varietà di frumento resistenti alle intemperie e alle siccità specifiche dei diversi climi. Collezionato un enorme numero di varietà reperite in tutto il mondo e studiato attentamente, l’agronomo, con l’ausilio del suo metodo, effettuò in tutto circa 800 incroci e mise a punto circa 350 varietà. 

Moltissime di queste ancora oggi si coltivano in tutto il mondo, dall’Europa all’America, dall’Asia all’Africa: secondo i moderni genetisti, almeno due terzi della popolazione mondiale (oltre 4 miliardi e mezzo di persone) si ciba di farina proveniente, direttamente o indirettamente, dalle varietà di grano di Strampelli, dimostratesi altamente più produttive rispetto ad altre.

Per fare pratica con le farine, poi, non resta che partecipare alle lezioni di panificazione curate dal maestro Antonio Cipriani (prenotazione consigliata al 346 0684236) e partecipare alle “lezioni di gusto” con gli show cooking, i corsi di degustazione per la valutazione sensoriale del pane e gli incontri con gli esperti.

La Festa internazionale del pane, giunta alla XV edizione, è organizzata e promossa dal Comune di Senigallia, da Confcommercio Marche Centrali e C.I.A - Confederazione Italiana Agricoltori - e con il contributo della Camera di Commercio di Ancona.

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