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Cronaca

Al Seeport Daniele Silvetti presenta la candidatura a sindaco: «Parleremo a ogni cittadino». Su Conerobus: «Operazione verità»

Il candidato a sindaco del capoluogo marchigiano presenta la sua lista civica Ancona Protagonista. Al suo fianco il medico ed ex consigliere comunale Simone Pizzi e l’avvocato Manuela Caucci. In sala anche i rappresentanti delle liste civiche Ancona 60100 e Ankon Civica

ANCONA - La sala conferenze del Seeport non è bastata a contenere i tanti intervenuti alla presentazione ufficiale della candidatura di Daniele Silvetti, in corsa con il centrodestra per la fascia da sindaco di Ancona alle prossime elezioni amministrative. A dare supporto al candidato per la coalizione di centrodestra l’assessore regionale Stefano Aguzzi, i consiglieri regionali Carlo Ciccioli (capogruppo FdI) e Jessica Marcozzi (capogruppo Fi), i consiglieri comunali Arnalodo Ippoliti e Stefano Tombolini (Ancona 60100), Angelo Eliantonio (FdI), Daniele Berardinelli (Capogruppo Fi), il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini e Daniele Ballanti rappresentante della lista Ankon Civica.

La coalizione

Una spinta che viene dal basso, ha voluto far capire Daniele Silvetti, che nasce dalla forza dell’universo civico e con l’appoggio dei partiti tradizionali: Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. «La mia storia politica è conosciuta - ha tenuto a sottolineare il candidato - non sono un civico, non vengo dalla luna. Ma Ancona ha superato ogni steccato ideologico e ci impegneremo a rappresentare la discontinuità rispetto all’amministrazione uscente». E sul metodo che attuerà per la campagna elettorale è quanto mai chiaro: «parleremo ad ogni cittadino, faremo una campagna metro per metro per raggiungere la vittoria al primo turno». 

Il legame con la Regione

«Vogliamo rendere questa città pronta a legarsi al grande processo riformatore messo in atto dalla giunta Acquaroli - ha affermato Silvetti - attraverso la quale non solo riusciremo a garantire risorse certe al territorio, ma soprattutto immaginare lo sviluppo dei prossimi 10 anni per un capoluogo che ha bisogno di tornare ad essere tale». Concetto rimarcato nei giorni scorsi anche dal consigliere comunale, e segretario particolare del governatore Acquaroli, Angelo Eliantonio: «i cittadini vogliono competenza e concretezza, sono garanzie indiscutibili per dare al capoluogo di regione un ruolo da protagonista».

I temi

Recupero dell’identità: «una città con 2.400 anni di storia, con radici così profonde - ha sottolineato Silvetti -, ha bisogno di trovare la propria identità attraverso un processo riformatore della propria attività culturale che è stata fortemente mortificata». Per Silvetti la cultura è stata relegata ad un ruolo marginale, messa all’angolo insieme alle politiche giovanili e il turismo. Tema, quest’ultimo, su cui il progetto politico del candidato punta con grande fermento. Una città capofila: «che deve diventare effettivamente parte della Riviera del Conero», e qui Silvetti parla con cognizione di causa in quanto attualmente riveste il ruolo di presidente dell’Ente Parco. E per connettere maggiormente il capoluogo al Parco, Silvetti lancia la proposta di comprendere il Parco del Cardeto nel carnet delle bellezze naturali e ambientali del Conero. E poi lancia una frecciata al Pd cittadino, che nei giorni scorsi avrebbe fatto capire al presidente del Parco del Conero che dovrebbe dimettersi dall’incarico per non sfruttare il suo ruolo ai fini dell campagna elettorale: «non mi dimetto - ha chiarito subito Silvetti -, lo farò quando mi troverò nell’imbarazzo di dover scegliere tra l’incarico da sindaco della città e quello di Presidente del Parco. E ovviamente scegliere di servire la mia città». Poi un breve passaggio sulla questione Conerobus, l’azienda di trasporto pubblico locale, partecipata al 51% dal Comune di Ancona che verserebbe in una condizione di sofferenza economica: «faremo un’operazione verità - annuncia Silvetti - e ritengo che sia il caso di augurare buona fortuna a qualcuno. Smaschereremo una volta per tutte il sistema Ancona».

Il mondo civico

Nella lista del candidato a sindaco, Ancona Protagonista, spiccano i nomi di Simone Pizzi, medico e già consigliere comunale di Ancona con il Pdl, e l’avvocatessa Manuela Caucci. «ll nostro gruppo è formato da professionisti e competenze specifiche - ha detto l’avvocatessa Caucci -, andremo casa per casa ad ascoltare le idee dei cittadini». «Ci cimentiamo in un’esperienza civica che coinvolgerà il futuro di questa città - ha aggiunto Simone Pizzi -. Abbiamo sentito negli anni tante parole a cui non sono mai seguiti i fatti. Ora siamo tutti insieme a progettare il futuro della città di Ancona che ha grandi potenzialità inespresse». Per il rappresentante della lista civica Ancona 60100 la spinta che arriva dalle forze civiche è «la cura che vogliamo mettere per riavvicinarci ai cittadini - ha affermato - e a cui vogliamo mandare un messaggio di attenzione a come collegare i cittadini al governo della città». «Siamo una squadra - ha sottolineato Daniele Ballanti, rappresentante della lista Ankon Civica - e siamo tutti orientati a dare un cambiamento alla città». 

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