rotate-mobile
Cronaca

"Se è vita lo sarà per sempre", con Mauro Cesaretti le emozioni diventano rime

Un poeta che a 17 anni si è già dato l'obiettivo più difficile: quello di emozionare tutti coloro che vorranno leggere le sue rime, che vogliono essere la forma compiuta dell'essenza delle nostre emozioni di vita

Mauro Cesaretti ha 17 anni. È studente di liceo scientifico ed ha pubblicato una raccolta di poesie. Già di per se questo basterebbe per fare di Mauro un ragazzo fuori dal comune, ma lui non vuole soltanto far conoscere le sue poesie, aspira ad un ruolo ben più aulico. Quello di riportare la poesia tra la gente e tra i giovani, ma soprattutto quello di far diventare le sue rime mezzo attraverso il quale le persone possano rispecchiarsi, ritrovando nella genuinità delle parole, le emozioni che scandiscono i momenti della loro vita.

Poesia come specchio della nostra anima e come aiuto per comprendere meglio i nostri sentimenti. Da questa missione artistica nasce l'opera “Se è vita lo sarà per sempre”. La raccolta di poesie di Mauro Cesaretti. Tanti i temi toccati dall'autore, ma tutti con un comune denominatore: la vita. Ci sono messaggi forti, ma che hanno il potere di mettere il lettore a confronto con se stesso. “E' la vita ma non la vita ideale – ha detto l'autore riferendosi alle poesie della raccolta - Parlano di una vita che non è quella che vorremmo, ma proprio dalle emozioni che ci trasmettono quelle poesie, si può cercare la propria vita ideale”. La raccolta contiene poesie come  quella che ha sancito la nascita dell'artista. “Fine di una notte”.

1149044_713769378648697_110040181_n-2La strada della notte triste
appare infinita.
Luci bianche, alte e luminose
illuminano pian piano il buio sceso.
Le macchine fumano
e la vita al di fuori diventa insopportabile.
Un fruscio nuota nel mare ondeggiante
e apre i cuori
ad un assaggio amaro delle alghe [...]

E' bastato un fatto personale, la malattia di una persona cara, il viaggio in macchina  per andarla a trovare, era dicembre. Era arrivata la notte: “Ho voluto usare le metafore della città e della strada. Come alla fine la città si ripopola, anche nella vita c'è sempre un nuovo inizio dopo il periodo buio. C'è la rinascita di qualcosa, che ti da motivo per  continuare a vivere” ha spiegato il giovane poeta. Poi Mauro non ha scritto per un paio d'anni fino a quando, in terza media, ha ripreso a buttar giù versi. Una delusione d'amore e sono arrivati i versi che lo hanno perseguitato per diverse notti, come un corpo esterno che, dalle profondità del cuore, chiede di poter uscire al mondo. Ed è nata un'altra poesia. “Il mio lume”.

Al sol vederti il cor s’apriva.
In te il mio amor splendeva,
viso ed occhi eran lume
di gioia e serenità.
Ma quando l’atroce dolor
mi ferì l’occhi
ed io smarrì mon lume,
la tua ombra biancheggiò
il riflesso del tuo miraggio.
Ma allo sfuggir della mano
il pensier mi riaffiorò.
Odendo il tuo soave suon
di sirena incantatrice,
non m’accorgeo d’accor il nulla
ormai creato dal nostro amor
perduto. Tu in me rispecchi l’alba,
ma così non vi sarà tramonto.

“Era una tiritera che dovevo scrivere e mi è venuta tutta giù “Il mio lume” che mi sono messo a scrivere di notte”. Fatto sta che da lì Mauro non si è più fermato. E' arrivato a 250 poesie. Il 17enne anconetano non ha dubbi. Le sue parole hanno la capacità di guardare dentro il profondo dell'anima delle persone che, a loro volta, leggendo le sue poesie, possono comprendere al meglio i propri sentimenti. Ma perchè qualcuno dovrebbe leggere delle poesie per comprendere le proprie emozioni? “Perchè molte persone hanno paura di esternare le loro emozioni e poi anche perchè io ho conosciuto troppe persone che stavano malissimo dentro e, tenendo il loro dolore dentro, non si sono mai fatte aiutare da un parente, un amico, o una persona cara. Io riesco ad entrare nella loro anima quando loro hanno tenuto chiusa a tutti”.

Ora nel futuro di Mauro c'è il passaggio alla prosa, passando per un prosimetro (metà prosa e metà poesia) a cui sta già lavorando, dal titolo: “I sogni del destino”. Non solo perchè la raccolta “Se è vita lo sarà per sempre”, sarà presto accompagnata da “Se è amore lo sarà per sempre” e da “Se è poesia lo sarà per sempre”. Tre opere tra loco concatenate che, nei piani del giovane autore dovranno andare a formare un'unica opera letteraria dal titolo L'Infinito.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Se è vita lo sarà per sempre", con Mauro Cesaretti le emozioni diventano rime

AnconaToday è in caricamento