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Cronaca

Scuole assorbite dai cantieri, Domenico Savio e Carlo Antognini: termine lavori fissato entro giugno 2023

Prima la rescissione del contratto, poi il dietrofront. Il cantiere alle Domenico Savio potrebbe ripartire solo con precise garanzie della ditta appaltatrice. Mentre prosegue l’adeguamento dell’ex primaria Carlo Antognini

ANCONA - Lo stop al cantiere delle Domenico Savio è arrivato per alcune inadempienze da parte dell’impresa appaltatrice, L’Idea Srl. Prima i ritardi rispetto al cronoprogramma concordato, poi addirittura l’abbandono del cantiere per alcune controversie con il Comune. Problema che sembrerebbe, però, superato visto il dietrofront dell’amministrazione comunale. «Attendiamo tutte le garanzie necessarie da parte dell’impresa per far ripartire i lavori - afferma l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini -. Vogliamo essere certi e sicuri che la ditta sia in grado di riprendere le attività, altrimenti saremmo costretti a riappaltare». Soluzione che il Comune stesso vuole scongiurare a tutti i costi: «per noi è meglio che il cantiere riparta - conferma Manarini - perchè una parte dell’edificio deve essere finito per maggio 2023, in modo da avere l’agibilità per il rientro degli alunni a settembre 2023».

Rifugio di clochard

I lavori sono stati assegnati esattamente un anno fa: l’11 novembre 2021. L’edificio che ospitava la scuola primaria Carlo Antognini dovrebbe tornare ad essere utilizzabile entro il primo semestre dell’anno prossimo. Termine più probabile tra maggio e giugno 2023. La struttura è sottoposta a lavori per lavori per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. L’intervento può contare su un budget complessivo di 2,995 milioni di cui 1,8 milioni per l’importo contrattuale dei lavori. Chiusa dal 2012, la scuola è stata più volte vandalizzata. Vetrate in frantumi, disegni con bombolette spray all’interno. Covo di sbandati e clochard. Una situazione incresciosa andata avanti per anni, anche a cantiere avviato. Tanto che la polizia locale è dovuta intervenire per sgomberare alcuni spazi dell’edificio adibiti a riparo per senzatetto. 

Il nuovo asfalto

Più vicino, invece, l’orizzonte temporale per la conclusione dei lavori di rifacimento del manto stradale in via Torresi che «tra una quindicina di giorni, al massimo fine mese, sarà terminato» assicura Manarini. Logicamente quando si va a fare un intervento di quel tipo «i disagi alla viabilità sono inevitabili - prosegue l’assessore -, ma servono a risolvere un problema». L‘ingresso alle scuole De Amicis in coso Amendola è ancora transennato per via dei lavori per il rifacimento del marciapiede. L’orizzonte temporale, in questo caso, guarda dritto al nuovo anno: «per gennaio, quando gli studenti rientreranno dalle vacanze di Natale, il marciapiede sarà a posto» assicura Manarini. 

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