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Cronaca Loreto

Rientro negli istituti, il sindaco Niccoletti: «La scuola inizierà senza traumi»

Il sindaco uscente di Loreto, Paolo Niccoletti, in vista del rientro nelle classi a settembre, ritiene doveroso aggiornare le famiglie sulla situazione degli spazi che verranno utilizzati per l’anno scolastico 2020/2021

LORETO - «Pur se in presenza di linee guida a dir poco lacunose, l’amministrazione comunale e la scuola si sono messe al lavoro per individuare le migliori soluzioni affinché l’anno scolastico inizi senza traumi». Il sindaco uscente di Loreto, Paolo Niccoletti, in vista del rientro nelle classi a settembre, ritiene doveroso aggiornare le famiglie sulla situazione degli spazi che verranno utilizzati per l’anno scolastico 2020/2021. Soprattutto, intende lasciare alla prossima amministrazione che si insedierà in autunno un quadro ben delineato dell’edilizia scolastica cittadina, con spazi ben ottimizzati e gli alunni ricollocati in sicurezza nei vari plessi cittadini. A cominciare dalle scuole Lorenzo Lotto, il cui intero edificio, sito in via Bramante, verrà esclusivamente destinato agli alunni delle scuole medie. Sono previsti alcuni interventi, ma gli uffici sono al lavoro per realizzare quanto concordato con la dirigenza scolastica.

Tutto il plesso della frazione Stazione verrà invece utilizzato dalle scuole elementari ‘Verdi’, che occuperanno tutti locali disponibili, allo stesso modo di quanto accadrà a Villa Musone per le scuole elementari ‘Collodi’. In questo modo, gli alunni delle scuole elementari Marconi, lesionate dal terremoto del 2016, ora dislocati metà nella Lotto e per metà all’Istituto Immacolata Concezione (Le Cappellone), potranno finalmente tornare a riunirsi in un unico edificio, nello specifico quello dei Padri Scalabriniani, già occupato in precedenza da altre scuole, con i quali è stato raggiunto un accordo. Lo spazio liberato nell’Istituto Immacolata Concezione verrà occupato dalla Scuola Materna Gigli della frazione Stazione, mentre le altre due scuole materne S. Francesco e Volpi amplieranno i loro spazi nei locali precedentemente occupati dalla sezione primavera. Per quanto riguarda gli asili nido, infine, sono previsti dei lavori che tuttavia non intralceranno l’inizio delle attività scolastiche.

Capitolo a parte merita la questione delle Scuole Marconi, ancora in ancora in attesa che venga indetta la gara d’appalto che potrebbe sbloccare i 2 milioni già stanziati per i lavori di ristrutturazione. La Conferenza dei servizi del 24 luglio ha dato risposte decisive e positive circa lo sblocco di tale gara. Molti gli enti dai quali si attendeva il via libera: Regione Marche, Ufficio Speciale della Ricostruzione post sisma 2016, Ministero Lavori Pubblici, Ministero dell’Ambiente, Soprintendenza Beni Architettonici Asur, Corpo  Vigili del Fuoco, Asur. «Saranno lavori importanti – dice - per oltre 2 milioni di euro. Come è noto, procedure e relativi finanziamenti sono quelli del terremoto per cui, al fine di accelerare i tempi, se il Decreto Semplificazioni non velocizzerà l’iter dell’appalto siamo decisi a sfruttare una nuova norma che attribuisce al sindaco – per la sola edilizia scolastica – i poteri di commissario straordinario». Meno certezze invece sul fronte del trasporto scolastico, non essendo ancora state diramate le linee guida. Altro tema è infine quello dei seggi elettorali: «l’indirizzo dell’amministrazione – conclude Niccoletti - è di evitare interruzioni all’anno scolastico, per cui come sedi di seggio elettorale chiederemo alla prefettura di utilizzare le palestre scolastiche piuttosto che le aule come fatto in passato».

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