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Cronaca

Discarica abusiva a Gallignano: imprenditore 46enne nei guai

In un'area di mille metri quadrati abbandonato materiale edile di vecchi lavori, vecchio mobilio, scaffalature metalliche, persino un autocarro Iveco e vecchi attrezzi agricoli

E’ stato denunciato dal personale del Comando Stazione Forestale di Ancona il 46enne titolare di un’impresa individuale del posto con l’accusa di aver realizzato di un deposito incontrollato di rifiuti urbani e speciali non pericolosi su un terreno incolto in località “Gallignano”.

I Forestali, nel corso del servizio, si sono imbattuti in una vera e propria discarica con rifiuti di varie tipologie, nonché un autoveicolo in evidente stato di abbandono, che occupavano un terreno incolto di circa 1.000 m2, appartenente a due proprietari privati ma risultato in uso all’indagato.

I rifiuti, depositati anche da un dipendente della ditta incriminata, sono costituiti da materiale edile di risulta dei lavori eseguiti (sanitari, tubazioni, termosifoni, mattoni di vario tipo, ponteggi per impalcature, secchi vuoti di vernici o prodotti chimici, pezzi di profilati in materiale vario, lamiere, serramenti, tavolame, pozzetti in cemento, piastrelle, ecc.), oltre a vecchio mobilio e scaffalature metalliche che, prima del crollo del tetto a causa delle abbondanti nevicate del febbraio del 2012, erano depositate all’interno del limitrofo capannone.
Sul sito sono presenti anche un autocarro Iveco e vecchi attrezzi agricoli in evidente stato di abbandono, di altri proprietari, il primo lasciato sul posto a seguito di una rottura ed i secondi abbandonati dal proprietario del terreno a seguito della cessazione della precedente attività agricola.

Sul sito, inoltre, sono stati trovati anche calcinacci, pezzi di cemento e cartongesso, residui di guaine isolanti, tubature in plastica e altri materiali, che sembrerebbero abbandonati prima dell’utilizzo dell’area da parte della ditta denunciata, comunque mai segnalati alle competenti autorità.

“Sono ancora in corso” ha aggiunto il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Ancona,“gli accertamenti relativi all'eventuale partecipazione di altre persone all’abbandono illegale di rifiuti sull’area, cosa che potrebbe integrare il più grave reato di realizzazione di discarica abusiva”.

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