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Cronaca

Il venerdì nero dei pendolari, treni a rischio per lo sciopero nazionale

Disagi e ritardi previsti a causa dello stato di agitazione indetto dal sindacato Usb: ecco tutte le informazioni utili

Pendolari, preparatevi: sarà un venerdì nero quello di domani, 17 maggio, per via dello sciopero generale dei trasporti indetto dall’Unione sindacale di base (Usb), con esclusione del trasporto aereo che sciopererà per 24 ore martedì 21 maggio. Il trasporto ferroviario (quindi Ferrovie dello Stato, Italo e Trenord) sciopererà per 8 ore, precisamente dalle 9 alle 17. Il trasporto marittimo e il trasporto merci, invece, si fermeranno per 24 ore. In alcune città come Roma, Milano e Torino si fermerà anche il trasporto pubblico locale per 4 ore, con modalità diverse. 

Per quanto riguarda il trasporto su ferro, i treni di lunga percorrenza non dovrebbero subire variazioni: Trenitalia, infatti, assicura che le sue Frecce circoleranno regolarmente sul territorio nazionale. A subire i maggiori disagi dallo stato di agitazione, invece, sarà il trasporto regionale per il quale, informa Rfi, «si potranno verificare ritardi, cancellazioni o variazioni». Sono previsti comunque i servizi minimi garantiti per legge, consultabili sul sito di Trenitalia.

Dunque, prima di mettersi in viaggio nella giornata di domani è bene informarsi, attraverso il numero verde 800-892021 (dalle ore 09 di oggi alle 20 di domani). Poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili (ad esempio, la modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza) è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d'informazione, ma anche dai new media del Gruppo FS Italiane: Fsnews.it, la radio web Fsnews Radio e l’account twitter @fsnews_it.

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