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Cronaca

Laura Boldrini al Savoia Benincasa: "La scuola è il futuro"

La Presidente della Camera ha partecipato attivamente a lezioni innovative ed ha interagito con gli studenti. Ha assistito a una lezione di cinese, ad una di fisica sugli urti e a una lezione di Debate in lingua inglese nell'Aula 3.0

Tra una lezione di cinese, una lezione di fisica e un dibattito in inglese sulla satira, la Presidente della Camera Laura Boldrini trascorre la mattinata all'IIS Savoia Benincasa di Ancona. La scuola 2.0 è fra le 20 avanguardie educative in Italia, per questo motivo la Boldrini ha scelto di visitarla.  «Bisogna ricominciare dalla scuola perché la scuola è il futuro. Quando abbiamo delle scuole d'eccellenza bisogna valorizzarle, questa è la chiave di svolta. Da marchigiana mi sembrava doveroso venire qui, in questa scuola della quale ho appreso dai giornali».

Al suo arrivo è stata accolta dalla dirigente scolastica Alessandra Rucci e da numerose autorità tra cui il Prefetto Raffaele Cannizzaro e la presidente della Provincia Liana Serrani. Ad attendere la Presidente della Camera anche gli studenti del Savoia Benincasa, entusiasti della sua presenza. La Boldrini ha partecipato attivamente a lezioni innovative ed ha interagito con gli studenti. A farle da Cicerone tra le varie aule dei due plessi scolastici la Rucci. Il tour inizia assistendo ad una lezione di cinese. La Boldrini tra i banchi, si è interessata al lavoro che stavano svolgendo i ragazzi in gruppo. Poi è stata poi la volta della lezione in Aula 3.0 dove alcuni studenti del Liceo Scientifico, hanno esposto una relazione sulla satira. Prendendo spunto dalla strage di Charlie Ebdo, hanno ripercorso le origini della satira fino ad arrivare ai nostri giorni.

«Anche io spesso sono un "bersaglio", ad esempio nella trasmissione di Fiorello, ma il soggetto della satira deve saper ridere di se stesso. Accetto tutti i tipi di satira tranne quella sull'aspetto fisico. E 'importante la libertà d'espressione sempre però nel rispetto dell'altra persona» spiega la Presidente della Camera ai ragazzi. Sempre sul tema della satira, ha assistito ad una lezione di Debate in lingua inglese, intervenendo nel dibattito con i ragazzi. Infine ha partecipato ad una lezione di fisica sugli urti. La mattinata si è conclusa con l'inaugurazione di un aula di lettere AqagA9iHH3rBK7INzKzv5We2gJLXvFPb-iaw629u25yI-2intitolata ad Elsa Morante. Prima di salutare i ragazzi e recarsi dal neo cardinale Menichelli, la Boldrini ha parlato dell'importanza di recuperare il rapporto tra istituzioni e cittadini.  «Le istituzioni devono recuperare il rapporto con i cittadini, rotto ormai da tempo. Devono stargli vicino quando ci sono problemi. Devono fare pace- afferma-. Vi invito a venire a Montecitorio. Vi farò da guida così vedrete come funziona l'attività del Parlamento».

Laura Boldrini si è anche complimentata con la preside Rucci per essere riuscita a realizzare una scuola così innovativa. La Presidente della Camera ha donato all'IIS Savoia Benicasa una targa con la facciata di Montecitorio, la scuola le ha invece donato una felpa e alcuni libri.  Nel pomeriggio, alle 16.30, al Ridotto delle Muse, la Boldrini ha partecipato a un incontro di Agrinsieme, il soggetto che aggrega Cia, Confagricoltura, Copagri, le realtà del mondo della cooperazione Agrital Agci, Confcooperative, Legacoop.

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