San Faustino, patrono dei single: nelle Marche sono il 13%
Festività "inventata" da pochi anni ma che dà lo spunto a Coldiretti per uno studio economico: chi è da solo spende in media il 64% in più rispetto a quanti vivono in famiglia
A San Valentino, festa degli innamorati, risponde oggi San Faustino, festa dei single. Già. In un mondo politicamente corrette dove ogni giorno è la Giornata Mondiale di qualcosa (per non scontentare nessuno) da qualche anno ci si è inventati il festeggiamento per chi vive solo. Opinabile ma tanto è bastato per dare a Coldiretti Marche lo spunto per una stima regionale su dati Istat sulle spese che affrontano i single. Nelle Marche sono il 13% della popolazione. Non solo single – per scelta o per costrizione – ma anche vedovi e divorziati che non si sono rispostati e anche monogenitori con figli. Il più grande svantaggio? Quello economico. «Il costo della vita – spiegano da Coldiretti – è superiore in media del 64%, quasi il doppio rispetto a una famiglia tipo. La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 277 euro al mese, il 44% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che è di 192 euro».
Spesso l'incremento della spesa alimentare è dovuto alla mancanza di formati adeguati o, se questi sono disponibili, al maggior costo chilo/euro rispetto a quelli tradizionali. E l'abitazione? L’aumento, sempre secondo lo studio, è addirittura doppio rispetto alla media per persona di una famiglia tipo. Per non parlare delle bollette energetiche o dell'automobile. «La scelta di non stare in coppia – conclude la Coldiretti - non è peraltro sempre volontaria ma è anche determinata dall’invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese».