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Cronaca

Il Rotary sostiene la sanità marchigiana con la telemedicina

Il Rotary offre al sistema sanitario regionale un'opportunità di assistenza territoriale in un momento nel quale é indispensabile alleggerire la pressione sui Pronto soccorso e sugli ospedali in generale

Il Rotary a supporto del sistema sanitario regionale con la telemedicina per il monitoraggio a distanza dei malati Covid paucisintomatici o asintomatici, in isolamento nel proprio domicilio. Presentato oggi a palazzo Raffaello ad Ancona dal Governatore del Distretto 2090 (che comprende 70 Rotary club tra Marche, Umbria, Abruzzo e Molise) Rossella Piccirilli e dal presidente del club di Jesi Marco Pozzi il progetto di telemedicina finanziato da 38 sezioni del distretto con un investimento complessivo di 70 mila euro. Sono 44 i medici marchigiani di medicina generale che parteciperanno all'iniziativa grazie alla quale monitorare e controllare a distanza i parametri vitali dei pazienti positivi al Covid assistendoli nel proprio domicilio. «Accogliamo con favore l'attività del Rotary nell'ambito di un sistema regionale che vogliamo funzioni in sinergia e guardi al futuro- spiega in una nota il presidente della Regione, Francesco Acquaroli-. La telemedicina é un'opportunità e l'abbiamo finanziata in maniera cospicua nel bilancio: é un servizio in più e come frontiera di una nuova sanità in grado di sopperire, almeno in parte, ad alcuni elementi della medicina tradizionale che nel corso degli anni sono stati sottratti ai territori».

Il Rotary offre al sistema sanitario regionale un'opportunità di assistenza territoriale in un momento nel quale é indispensabile alleggerire la pressione sui Pronto soccorso e sugli ospedali in generale. Vengono monitorati parametri vitali quali saturazione, temperatura corporea e pressione attraverso saturimetri analogici e bluetooth e monitor multiparametrici. I valori sono poi trasmessi attraverso un'App a una piattaforma informatica alla quale accedono i medici di medicina generale. «Il potenziamento della telemedicina é uno degli obiettivi che questa giunta si e' posta- aggiunge l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini- e su cui stiamo già lavorando per una progettazione concreta del sistema, una piattaforma in grado di implementare la medicina domiciliare e affrontare, nel malaugurato caso accadesse, il protrarsi della pandemia». Il governatore Rotary Piccirilli ribadisce come "la telemedicina ci permette di compiere un salto di qualità importante perché punta sull'innovazione e produce salute», mentre il dottor Pozzi, coordinatore dell'iniziativa, ha sostenuto che il progetto presentato oggi «guarda a un orizzonte temporale ben più lontano della pandemia». Per la presidente della commissione Sanità Elena Leonardi (FdI), infine, «la telemedicina é uno strumento prezioso da utilizzare sia in questo contesto di crisi dovuto alla pandemia, sia più in generale per il miglioramento della nostra sanità».

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