rotate-mobile
Cronaca

Ragazzi programmano robot e si avvicinano alle scienza grazie al Soroptimist

I traguardi di questo progetto sono stati presentati sabato 15 dicembre, all'aula magna della scuola primaria IV Novembre di Agugliano

Far appassionare gli studenti, fin dai primi anni di scuola, alle materie scientifiche. È questo il senso del progetto lanciato dal Soroptimist Club di Ancona all'interno dell'Istituto comprensivo Matteo Ricci di Polverigi dove nei mesi scorsi si sono tenuti tre incontri di formazione per docenti su coding e robotica. I traguardi di questo progetto sono stati presentati sabato 15 dicembre, all'aula magna della scuola primaria IV Novembre di Agugliano. Tutte le competenze acquisite dai docenti sono state successivamente trasferite agli alunni di prima media che sono stati alle prese con grafica e animazione interattiva ma anche con robot Lego Mindstorms EV3 da programmare per risolvere problemi quali percorrere un metro, o fermarsi a 25 centimetri di distanza da un ostacolo e cambiare direzione. I ragazzi hanno lavorato in gruppi, affiatandosi tra loro e riuscendo a fare i calcoli giusti per raggiungere lo scopo. Una bella esperienza formativa che “ci auguriamo di poter replicare il prossimo anno e di ampliare anche ad altre scuole – ha detto la dirigente Maria Alessandra Bertini – dietro questa attività ci sono competenze che dobbiamo promuovere per tutti i nostri studenti e che coniugano elementi di digitalizzazione con competenze del pensiero critico”.

Tutte attività che potranno, chissà, invogliare, un domani, i ragazzi a scegliere le materie cosiddette STEM. L'acronimo indica le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Recenti studi hanno stimato che in Europa entro il 2020 mancheranno 820000 professionisti con competenze di questo tipp. Non ce ne saranno abbastanza per coprire i posti necessari, la cui domanda aumenterà dell’8% entro il 2025, molto più del 3% medio previsto per tutte le altre occupazioni.  Materie, per altro, che per un retaggio culturale superato, vengono considerate " non adatte alle donne". Come avviene nella stessa Politecnica delle Marche dove, secondo i dati del Ministero dell'Istruzione alla Politecnica delle Marche, nell'anno accademico 2016/2017 su 1663 iscritti a Ingegneria le universitarie erano meno del 30%. “Tra i progetti del nostro Club – ha spiegato la presidente del Soroptimist, Anna Maria Perdon - c’è la promozione di queste materie in particolare per le bambine che culturalmente, a torto, vengono considerate poco inclini alle scienze. Disporre di competenze qualificate migliora le possibilità di trovare un buon lavoro. Bisogna cominciare da piccoli e stimolare queste discipline perché il Paese ne ha bisogno. Questo progetto ha avuto un successo inaspettato. Quando abbiamo proposto il corso rivolto ai docenti immaginavamo 20 partecipazioni e invece ne abbiamo avute 60. Spero che questa collaborazione continui". Il Soroptimist Club di Ancona con il suo progetto «SI fa STEM» vuole promuovere eventi e iniziative nelle scuole per sensibilizzare i docenti, per dibattere l’argomento e contribuire così a contrastare il preconcetto che queste discipline siano difficili (per tutti) e, in particolare, che le studentesse «sono poco portate», il che le allontana dalle opportunità occupazionali che sempre di più vengono offerte in ambiti produttivi legati alle nuove tecnologie.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ragazzi programmano robot e si avvicinano alle scienza grazie al Soroptimist

AnconaToday è in caricamento