Appello della madre di Roberto Tassi a “Chi l’ha visto”
Mercoledì l'appello della madre di Roberto Tassi, il sassoferratese scomparso nel 1995. Pochi indizi in mano alla famiglia: l'auto ritrovata a Fabriano e una misteriosa busta dalla Francia
Roberto Tassi è uscito dalla sua casa di Sassoferrato il 10 giugno 1995 e si è allontanato in auto per “andare al circolo con gli amici”, ma non ha più fatto ritorno dalla mamma Iole, dal papà e dai fratelli.
Dopo quel maledetto giorno, buio per un mese e mezzo, poi il ritrovamento dell’auto, a Fabriano, con una ruota anteriore a terra, muta di ogni più piccolo indizio che potesse indirizzare la famiglia o gli inquirenti.
Poco tempo dopo, una misteriosa busta proveniente da La Seine, vicino Tolone, in Francia, contenente i documenti di Roberto, rovinati dall’acqua, l’indirizzo vergato da una calligrafia diversa da quella del giovane.
Poi ancora due anni di silenzio, fino al 1997, quando un giovane residente a Perugia ma in contatto con il territorio sassoferratese – come riporta anche il Carlino – sostiene di essere stato avvicinato proprio da Roberto, che gli aveva chiesto se il terremoto di quel periodo aveva causato molti morti a Sassoferrato.
Gli anni poi sono passati senza ulteriori indizi, in compagnia di null’altro che la speranza.