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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ristori fantasma, tasse e cantieri: Confartigianato a confronto con il Comune

Comitato territoriale con l'assessore Manarini: «Bene i Dehors gratuiti, ma troppe attività fuori dagli aiuti»

Ristori e indennizzi assenti per molti comparti dell’artigianato e del commercio: è il tema più caldo posto da Confartigianato Ancona durante l’ultimo Comitato territoriale, ospite l’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ancona, Paolo Manarini. Il Presidente di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Graziano Sabbatini, ha ribadito durante l'incontro «la necessità di misure eccezionali di sostegno per le imprese, dato il momento straordinario di crisi economica che stiamo vivendo, perché continuano a essere in forte sofferenza».

«Dobbiamo evidenziare il fatto che finora la mancanza di contributi adeguati ha pesato su tantissime attività- ha aggiunto il Segretario Marco Pierpaoli- ed è necessario intervenire, come abbiamo chiesto più volte, per ricreare condizioni favorevoli al fare impresa in Italia, attraverso misure fondamentali come la riduzione totale della tassazione e lo snellimento della burocrazia, vera e propria piaga per le attività produttive. Solo così si potrà salvaguardare l’economia del territorio». Il Comitato Territoriale ha poi puntato l'attenzione sui lavori comunali di riqualificazione di diverse aree cittadine, su cui insistono molte attività produttive, come il Piano, il Centro e la Baraccola. «Chiediamo chiarimenti sullo stato dell’arte e tempistiche certe per i lavori previsti - ha sottolineato Paolo Longhi, Presidente Confartigianato Ancona - così come per la riqualificazione del mercato di Piazza D’Armi, Mercato delle Erbe e Piazza Pertini. Sono necessari interventi rapidi anche per le opere di manutenzione stradale e fognaria in diverse parti della zona industriale».

Altro tema sottoposto all’attenzione dell’Assessore Manarini è stato quello della manutenzione del manto stradale, «davvero dissestato in molte parti della città - ha continuato Longhi - e rispetto al quale è stata chiesta più attenzione dagli imprenditori, per la sicurezza di tutti». Apprezzamento è stato espresso da Confartigianato per i lavori già appaltati dal Comune e in fase di realizzazione, come quelli della zona Archi e della Palombella, e per i progetti di manutenzione e arredo urbano di cui la nostra città necessita. «Le imprese, grazie a questi progetti, potranno avere lavoro - ha commentato Longhi - in virtù del frazionamento che garantirà appalti a misura di micro e piccole realtà locali, come confermato dall’assessore Manarini».
Al tavolo è emersa anche la soddisfazione per l’impegno da parte del Comune a garantire la gratuità dei dehors fino al 31 dicembre prossimo, come chiesto da Confartigianato in più occasioni, a seguito della proroga dello stato di emergenza da parte del Governo. «Le associazioni – è stato il monito finale di Luca Casagrande, Responsabile territoriale Confartigianato Ancona – sono corpi intermedi che devono essere coinvolti e ascoltati in qualità di portatori delle esigenze d’impresa. Per questo riteniamo che sia fondamentale ripristinare un organo come la consulta economica e recuperare un dialogo ancora più proficuo con l’amministrazione».
 

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