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Cronaca Porto di Ancona

Cerca di fermare una rissa, lui prende una bottigliata e la sorella un pugno in faccia

Il primo ad intervenire è stato un vigilante della Sécurité, poi la Polmare e i soccorsi con l’automedica del 118 e le ambulanze della Croce Gialla di Ancona

In due stavano picchiando un terzo. Lui, 18enne arrivato lì insieme alla sorella di 20, li conosceva tutti e ha pensato di intervenire per sedare il diverbio, ma invece di fermate l’aggressione è stato a sua volta picchiato e ha avuto la peggio. Infatti il 18enne è stato colpito con una bottigliata in testa mentre la sorella ha ricevuto un cazzotto in faccia. E’ questa la ricostruzione degli agenti della Polizia marittima che, ieri sera intorno alle 18, sono intervenuti nei pressi del varco della Repubblica del porto di Ancona dove si stava consumando la violenza in strada. Per fortuna, prima dell’arrivo della polizia, è intervenuto un agente della sicurezza della Sécurité il quale non sono ha messo in fuga i primi 2 picchiatori, ma ha anche dato l’allarme alla centrale operativa. Nel frattempo però alcuni passanti, di fronte alla scena choc, hanno chiamato il 113. 

Sul posto sono intervenute anche l’automedica del 118 e le ambulanze della Croce Gialla di Ancona, che hanno trasportato i due fratelli al Pronto Soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, dal quale sono usciti con 3 giorni di prognosi a testa: lui con un taglio alla testa e lei con una ferita allo zigomo. Lesioni di poco conto per aprire una procedura di ufficio. Saranno dunque fratello e sorella a decidere di se sporgere denuncia, ma fino ad ora non c’è nulla di firmato nero su bianco. Intanto però la polizia di frontiera indaga anche attraverso le immagini delle telecamere per dare un volto agli aggressori, con ogni probabilità tutti giovanissimi. 

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