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Cronaca Falconara Marittima

Plastica, legno e carta finiscono nell'indifferenziata: nei guai un artigiano

I sacchi sono stati gettati nei cassonetti di via don Minzoni, ma un cittadino ha preso il numero di targa del furgone e lo ha segnalato alla polizia locale

FALCONARA - Scarica nel cassonetto dell’indifferenziata due grossi sacchi della spazzatura con dentro legno, plastica e carta, ma un cittadino vede tutto e prende il numero di targa del furgone condotto dall’uomo, per segnalare alla polizia locale di Falconara lo smaltimento irregolare dei rifiuti. E’ accaduto mercoledì 14 ottobre attorno alle 16.30 in via don Minzoni e la segnalazione del testimone ha permesso agli agenti del Comando falconarese di risalire all’autore del gesto: si tratta di un artigiano di 59 anni del Senigalliese, che mercoledì 21, dopo tutti gli accertamenti, è stato convocato a Palazzo Bianchi e sanzionato per 150 euro, per non aver differenziato i rifiuti.

E’ la terza sanzione scattata nell’ultimo mese nei confronti di cittadini residenti fuori Comune, che utilizzano i cassonetti stradali di Falconara per smaltire rifiuti senza nemmeno separarli. A fine settembre, sempre grazie alle segnalazioni dei passanti, erano stati infatti sanzionati dalla polizia locale di Falconara un uomo di 60 anni di Chiaravalle e una 40enne di Jesi che avevano smaltito la loro spazzatura nell’indifferenziata, lasciando insieme plastica, resti di cibo e persino un piccolo elettrodomestico. Sono state 45, nel 2020, le sanzioni per i casi di errata separazione dei rifiuti segnalati dagli ispettori ambientali di Marche Multiservizi, in base all’ultimo rapporto di settembre inviato al Comune dalla società per l’igiene urbana. A questi si aggiungono i casi individuati dalla polizia locale, sia per la mancata separazione, che per l’abbandono incontrollato di rifiuti.

«Si rafforza la collaborazione tra il Comando di Falconara e i cittadini, importanti sentinelle sul territorio – è il commento dell’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia –. La vicinanza alla comunità è un fattore molto importante nel lavoro quotidiano degli agenti, che sarà potenziato con l’utilizzo di strumenti che si basano sulle nuove tecnologie. Questo permetterà di rendere la città ancora più sicura, grazie a un controllo sempre più capillare del territorio».

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