rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Ridurre si può”: premiate cinque “buone pratiche” nella provincia di Ancona

Ben 8 le buone pratiche segnalate nella provincia di Ancona, di cui 5 si aggiudicano il premio come migliori esperienze nella prevenzione dei rifiuti: ecco quali sono

Grande partecipazione nella Provincia di Ancona all’avviso pubblico per la segnalazione delle esperienze che si distinguono nella promozione di azioni per la riduzione dei rifiuti nelle Marche. Sono ben otto, infatti, le esperienze anconetane già avviate sul territorio provinciale.

L’iniziativa rientra nel progetto 'Ridurre Si Può nelle Marche', alla prima edizione, promossa da Regione Marche, UPI Marche, ANCI Marche, Legambiente Marche, Federambiente e Unioncamere Marche. Nel 2009 questi soggetti hanno sottoscritto un protocollo con l’obiettivo di stimolare la riduzione della produzione dei rifiuti come principale antidoto al ricorso alle discariche e all’utilizzo di nuove materie prime.

Dopo aver raggiunto buoni risultati nella raccolta differenziata nelle Marche, molto resta ancora da fare nella riduzione dei rifiuti, l’altro obiettivo richiesto dalla Comunità Europea. Per aiutare la crescita di questo nuovo processo, è stato avviata nelle Marche la prima esperienza nazionale di avviso di segnalazione aperto a privati cittadini, istituzioni, università, istituti scolastici e aziende per raccontare le azioni di riduzione che già sono in corso nella Regione. Sono 27 le esperienze segnalate in tutto il territorio regionale, di cui 8 nella provincia di Ancona. Di queste, 5 sono le esperienze che sono state premiate questa mattina: Missione Piatto Pulito, promossa dalla Azienda dei Servizi Sociali Osimana, ha coinvolto i bambini sull’importanza di una corretta alimentazione, il contenimento degli sprechi e il corretto recupero dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata. Gli incontri a scuola si sono svolti durante le ore dedicate alla mensa, grazie ad un gioco di squadra tra le classi che hanno aderito al progetto. I bambini sono stati chiamati a misurare gli avanzi delle loro porzioni di cibo raccogliendoli e pesandoli e annotando i dati su un'apposita scheda. Sulla base del peso medio giornaliero di rifiuto organico prodotto per ogni alunno sono state premiate le scuole che hanno prodotto meno avanzi. Quantificare quello che viene buttato è stato un importante punto di partenza per incrociare il dato con il menù giornaliero e capire cosa modificare. Il bambino inoltre ha avuto modo di toccare con mano quello che succede quando non finisce quello che ha nel piatto.

‘Differenzi Amo’ è il progetto con cui è stata premiata la scuola Gianni Rodari di Senigallia. Il progetto si propone di educare alla salvaguardia dell’ambiente attraverso la costruzione di oggettistica e strumenti musicali con materiale di recupero, guidare i ragazzi alla scoperta della timbricità dei materiali e al loro riutilizzo creativo.

‘Cucire la pietra con la pietra’ è l’iniziativa premiata del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura - Università Politecnica delle Marche. Il progetto consiste in una tecnica di consolidamento degli edifici storici in muratura. L’obiettivo è quello di consolidare i pannelli murari utilizzando fibra di basalto. La tecnica non utilizza sostanze tossiche o pericolose per la salute risultando attenta alla sicurezza degli operatori che applicano il sistema; non utilizza, inoltre, sostanze che richiedono particolari accorgimenti per lo smaltimento.

Premiati ‘Camoufleur di Chiatti & Barducci snc’ per l’iniziativa ‘Osteria sotto le mura’. L’iniziativa consiste nella presa in gestione di una vecchia osteria nelle mura antiche del paese di Montecarotto per promuovere i prodotti tipici della regione Marche e creare un luogo di arte, cultura e musica. Ogni mobile, pezzo di arredamento e stoviglia è stato realizzato con oggetti riciclati, ricostruito con materiale di recupero, acquistato nei mercatini dell’usato o trovato nelle cantine dei genitori.

Il Comune di Senigallia è stato premiato per il progetto “Trashware solidale” che prevede l’acquisizione di competenze per recuperare vecchi computer e ridargli nuova vita. I computer recuperati verranno assegnati a scuole, associazioni e a chi ne farà richiesta, producendo una cultura del recupero e del riuso. All’interno del Centro di aggregazione Giovanile “Burbamara” del Comune di Senigallia verrà organizzato un laboratorio dove i ragazzi, debitamente formati, potranno riassemblare vecchi computer e ridargli vita con un sistema operativo open source.

Durante la mattinata sono state presentate anche le altre esperienze della Provincia di Ancona che hanno partecipato al progetto. Il comune di Camerano ha presentato l’esperienza chiamata “Scegli il compostaggio domestico”. L’ iniziativa, oltre ad offrire ai partecipanti la possibilità di approfondire il tema della riduzione dei rifiuti, prevede di incentivare chi composta in proprio beneficiando di una riduzione della tariffa sui rifiuti che sarà applicata alle famiglie o utenti che inoltrino apposita domanda.

“RIUsare per ridurre” è il nuovo centro del riuso del comune di Santa Maria Nuova. Il comune è già titolare di una ludoteca regionale del Riuso RIU e sarà il primo ad ospitare anche un centro Del Riuso che verrà adoperato anche come strumento di finalizzazione dell'attività educativa svolta dalla ludoteca.

“Obiettivo meno rifiuti” è il progetto del Consorzio Cir33 che prevede diverse iniziative con i cittadini per diffondere la sensibilità sulla riduzione della produzione dei rifiuti e della produzione del compost ma anche attività nelle scuole per stimolare la creatività partendo dai materiali di scarto.

Attenzione crescente sul tema dei rifiuti nella Provincia di Ancona. È in costante diminuzione, infatti, la produzione dei rifiuti che nel 2009 era di 520kg per abitante mentre nel 2011 è arrivata a 487kg. Positivi anche i dati sulla percentuale di raccolta differenziata che, dal 2009 al 2011, ha visto un incremento del 16,82% passando dal 36,81% del 2009 al 53,63% del 2011.

Alla premiazione hanno preso parte Antonio Minetti, Dirigente Servizio Territorio e Ambiente - P:F. Ciclo dei Rifiuti della Regione Marche; Luigino Quarchioni, Presidente Legambiente Marche; Mario Cavallari, portavoce del Sindaco di Senigallia; Gennario Campanile, Assessore all'Ambiente di Senigallia, Lino Secchi, Federambiente e Massimo Sbriscia, Provincia di Ancona.
L’iniziativa ha il patrocinio di Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Confederazione Italiana Agricoltori Marche, Confagricoltura Marche, Confederazione Nazionale Artigianato Marche, Confartigianato Marche, Confindustria Marche, Centro Servizi per il Volontariato Marche, Symbola - Fondazione per le qualità italiane.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Ridurre si può”: premiate cinque “buone pratiche” nella provincia di Ancona

AnconaToday è in caricamento