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Cronaca

Lavoro, in uscita 5 nuovi bandi: 3,3 milioni per formare 560 disoccupati

«I bandi coprono diversi ambiti e settori d'intervento - ha spiegato l'assessore Bravi - Sono stati costruiti attraverso un dialogo costante e serrato con il territorio». Le informazioni

Occupabilità e inclusione sociale: sono gli ambiti d’intervento di cinque nuovi bandi della nuova programmazione del Fondo sociale europeo (Fse), di prossima emanazione e presentati alla stampa dall’assessore al Lavoro, Loretta Bravi. Stanziano 3,3 milioni di euro per formare 560 ragazzi disoccupati e sostenere 500 famiglie con voucher socio-educativi per nidi e centri per l’infanzia. «I bandi coprono diversi ambiti e settori d’intervento – ha spiegato l’assessore Bravi – Sono stati costruiti attraverso un dialogo costante e serrato con il territorio, per condividere esigenze e calibrare le risposte necessarie. Spaziano dalle famiglie con minori a carico, al settore tessile-abbigliamento-moda-calzatura, dallo sviluppo locale alle attività teatrali, senza tralasciare lo sport come strumento di motivazione e affermazione dei giovani che non studiano e non lavorano. Un ventaglio di proposte che garantiscono tante opportunità, legando efficacemente la formazione al lavoro». I cinque bandi di prossima uscita (prevista entro fine ottobre-inizio novembre, due già sul Bollettino Ufficiale della Regione del 27 ottobre) vanno a integrarsi con i sei emanati l’estate scorsa, che avevano una dotazione di 21 milioni di euro per sostenere l’occupazione delle diverse fasce d’età della popolazione marchigiana

SCHEDA - Il primo bando Fse in uscita riguarda il “tessile-abbigliamento-moda calzatura”. Impegna 961,5 mila euro e coinvolge 270 disoccupati, con 18 corsi formativi. È nato da un monitoraggio dei fabbisogni svolto con le imprese e i sindacati per individuare i profili professionali innovativi necessari che verranno formati recuperano le maestranze fuoriuscite dal ciclo produttivo. Analogo percorso verrà successivamente proposto per le filiere “legno-mobile”, “meccanica-meccatronica-domotica-ergonomia” e “agroalimentare”.

Un secondo bando è rivolto ai giovani laureati di età fino a 35 anni; con 114 mila euro si punta a formare 15 “manager dello sviluppo locale”: figure professionali da collocare all’interno dei vari progetti di rilancio territoriale per sviluppare le opportunità degli investimenti previsti.

Il terzo avviso di prossima pubblicazione coinvolge 225 disoccupati, da formare - attraverso cinque corsi con quindici partecipanti ciascuno – nell’ambito teatrale: una realtà marchigiana capillare, con una tradizione consolidata. Il settore coinvolto è quello dello spettacolo dal vivo, con tre aree tematiche: teatrale-musicale, circense-sociale-teatrale, area tecnica. È riservato a disoccupati maggiorenni, in possesso di requisiti di studio specifici (come diploma di pianoforte, conservatorio, maestro collaboratore palcoscenico).

“Campioni del mondo” è invece l’avviso rivolto ai Neet: giovani che non studiano, non lavorano e non si formano, di età fino ai 25 anni. Per loro la Regione ha individuato, nello sport, una possibile forma di motivazione per l’apprendimento formativo didattico. Con 298 mila euro a 50 beneficiari (14 della provincia di Ancona, 13 di Macerata, 10 di Pesaro e Urbino, 9 di Ascoli Piceno, 4 di Fermo) viene proposto un percorso che valorizza la propria attitudine sportiva.

Un bando, infine, riguarda la conciliazione “famiglia-lavoro”. Un milione di euro è a disposizione di 500 famiglie “monogenitoriali” e “nucleari”, con minori a carico di età compresa tra 0-36 mesi, dove il solo genitore (nelle prime) ed entrambi (nelle seconde) risultino occupati e con ISEE non superiore a 25 mila euro. A questi nuclei familiari viene offerto un voucher di 200 euro mensili per dieci mensilità, utilizzabile per acquisire servizi (accreditati ai sensi di legge) socio-educativi per i minori a carico, come i nidi e i centri per l’infanzia.

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