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Cronaca

Furti e resistenza a pubblico ufficiale: scattano espulsioni e rimpatri

Il questore Cesare Capocasa ha emesso i provvedimenti nei confronti dei cittadini già noti alle forze dell'ordine

La polizia di Ancina ha eseguito su disposizone del questore Cesare Capocasa quattro provvedimenti nei confronti di cittadini di origine straniera irregolari.

In particolare due cittadini di origine nigeriana, già noti alle forze dell’ordine per vari reati, dovranno lasciare l’Italia entro sette giorni. Un senegalese con precedenti per ricettazione, violazione della proprietà intellettuale, introduzione nello stato di prodotti con segni falsi e diverse trasgressioni della legge sull’immigrazione, è assoggettato ad un provvedimento di espulsione con conseguenti misure disposte dal questore di trattenimento del passaporto e l’obbligo della firma in questura. Infine un cittadino di origine moldava, detenuto, sarà rimpatriato in seguito ad un provvedimento di espulsione giudiziario emesso nei suoi confronti dopo la condanna per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e precedenti per guida senza patente. Il questore Capocasa: «La sicurezza urbana è un valore prioritario, che si costruisce grazie alla sinergia tra tutti gli Uffici della Questura, che assicurano risposte reali e concrete alle istanze, che pervengono dalla comunità». 

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