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Cronaca Osimo

Rapina a mano armata in un bar, poi la fuga in monopattino: arrestato un insospettabile

La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 che ha riscontrato un forte stato di choc e agitazione guaribile in 2 giorni. «Ho avuto davvero paura che mi sparasse» ha detto il barista

Aveva già prenotato un volo con partenza alle ore 18.30 da Bologna: destinazione Brasile con scalo a Madrid. Un viaggio che avrebbe dovuto intraprendere proprio oggi con la moglie. E forse per rientrare di quella spesa, ha pensato bene di rapinare un bar. La pensano così i Carabinieri della Compagnia di Osimo che, coordinati dal capitano Raffaele Conforti, hanno arrestato L. L., 35enne incensurato, impiegato delle Poste Italiane e accusato di sequestro di persona e rapina a mano armata (IL VIDEO DELLA REFURTIVA). Un insospettabile. Una persona conosciuta e stimata dalla comunità locale ma che, forse per coprire dei problemi economici, ha pensato bene di mettere a segno una rapina in piena regola. Secondo le indagini erano le 3:30 della notte scorsa quando l’osimano sarebbe entrato nel “Bar Colombo” di via Marco Polo mentre il titolare stava chiudendo. Vestito di nero e con indosso dei guanti e una passamontagna integrale, il giovane ha varcato l’uscio del locale mostrando quella che poi si sarebbe rivelata una pistola ad aria compressa, una semi-automatica in metallo con guance in plastica di colore marrone, marca KWC calibro 6 e priva di tappo rosso, molto simile a quelle in dotazione alle forze di Polizia. «Resta dietro il bancone e non ti muovere» avrebbe detto il rapinatore con la pistola puntata dritto contro il barista. Poi l’uomo ha sottratto dalla cassa 3.600 euro, ha obbligato la vittima ad andare dentro il bagno del locale e, dopo avergli intimato di non muoversi, se ne è andato lungo via Recanati fuggendo con un monopattino. Per lo meno l’idea era quella. Ma per fortuna il barista, nonostante lo choc, è subito riuscito a comporre il 112, allertando la sala operativa dei militari, già impegnati nel pattugliamento della cittadina osimana. Tanto che la gazzella dei Carabinieri di Osimo, diretti dal comandante Marcello Iarba (in foto), ci hanno messo un attimo a raggiungere la strada. Al centro il capitano Raffaele Conforti, alla sua sinistra il  maresciallo Marcello Iarba e alla sua destra il maresciallo Enrico D'Addio-2Impossibile non notare il sospetto: con ancora il passamontagna in testa, vestito completamente di nero e con in spalla uno zaino, si stava lanciando in discesa col monopattino. Secondo gli inquirenti, il piano di L. L. era di scomparire nella notte con più facilità per poi raggiungere la macchina parcheggiata in un’altra zona. Fatto sta che i militari lo hanno intercettato, ingaggiando così un inseguimento a piedi. Nella fuga, il giovane ha urtato il muretto di cinta di un’abitazione privata, finendo a terra, poi si è rialzato e ha proseguito la corsa a piedi verso un parcheggio privato. Sentitosi braccato, si è lanciato nel giardino di un’abitazione, all’incrocio di via Recanati con via Einaudi, per poi saltare altri due muretti delle case adiacenti alla prima. Alla fine è stato raggiunto e fermato. Dentro lo zaino i carabinieri hanno trovato la pistola, nella tasca piccola la somma di denaro sottratta dalla cassa del bar. Il tutto mentre un'altra pattuglia andava in soccorso del barista.

Dopo una serie di accertamenti, L. L. è stato dichiarato in arresto. Per lui, il pm Marco Pucilli ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere valutando il pericolo di fuga, proprio alla luce del chiaro intento di partire per il Brasile. Viaggio per cui erano già pronti i biglietti, sequestrati dai Carabinieri subito dopo il fermo dell’indiziato, che ora è in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì mattina davanti al giudice. La vittima della rapina è stata soccorsa dal personale del 118 che ha riscontrato un forte stato di choc e agitazione guaribile in 2 giorni. Ma di certo non basteranno due giorni per dimenticare quella pistola puntata in faccia: «Ho avuto davvero paura che mi sparasse» ha detto il barista. 

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