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Cronaca Senigallia

Rapirono due cani per chiedere un riscatto: due fratelli sotto accusa

I due amati animali - due Shih Tzu - sono stati prelevati dall'auto della padrona, che sborsò 800 euro pur di riaverli. Uno dei due imputati è nel frattempo deceduto. La difesa contesta però il riconoscimento

SENIGALLIA. Avrebbero rapito i due adorati cagnolini – due esemplari di Shih Tzu – per poi chiedere alla padrona un riscatto di 800 euro per poterli riavere sani e salvi: a giudizio, davanti al Tribunale di Ancona, due fratelli di etnia rom (di cui uno deceduto recentemente). Il fatto risale al 2011, quando la coppia avrebbe prelevato i due cani, assieme ad una borsa, dall’interno dell’auto della signora, che era in sosta.

Determinante per il riottenimento dei due amati cani, riporta il quotidiano il Messaggero, l’intervento di mediazione di una guardia zoofila, ascoltata come testimone, che fece da tramite fra la parte lesa – che acconsentì al pagamento pur di riaverli – e i rapitori. La difesa, riporta sempre il quotidiano, contesta però il riconoscimento dell’unico imputato rimasto in vita.  

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