rotate-mobile
Cronaca Falconara Marittima

Raffica di furti e rapine, padre e figlio condannati finiscono in carcere

Per due anni un 53enne e suo figlio 26enne hanno commesso una serie di reati. Ieri i carabinieri li hanno arrestati e portati a Montacuto

ANCONA - Quattro arresti, tre denunce e tre ragazzi segnalati come assuntori di stupefacenti: è il bilancio dei controlli svolti tra Ancona e Falconara dai carabinieri del Comando provinciale durante il weekend appena trascorso. 

Gli arresti, operati su ordine di carcerazione, sono stati operati dai militari della Tenenza di Falconara Marittima e della Stazione di Ancona Brecce Bianche. Due uomini, padre e figlio di 53 e 26 anni, condannati rispettivamente per aver commesso negli anni 2016 e 2017, in circostanze differenti, i reati di furto, ricettazione, tentata estorsione e rapina aggravata, sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto dove il 53enne dovrà scontare la pena di un anno di reclusione mentre il figlio 26enne tre anni e nove mesi.

Sempre a Falconara Marittima i militari della Tenenza hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, un 45enne di origini siciliane ma residente in città, che tra il 2012 e il 2016 si è macchiato dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale: dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi di detenzione domiciliare.

Ad Ancona i militari della Stazione di Brecce Bianche hanno arrestato su ordine di carcerazione una 45enne del posto, condannata in via definitiva alla pena di quattro anni e un mese di reclusione per i reati di furto e rapina aggravata, commessi nel capoluogo dorico nell’anno 2012: al termine delle formalità di rito, la donna è stata associata presso la Casa Circondariale Villa Fastiggi di Pesaro.

Guida sotto l'effetto dell'alcol e droghe 

Nell’ambito di controlli alla circolazione stradale, inoltre, i militari del Norm, Sezione Radiomobile della Compagnia di Ancona, hanno denunciato in stato di libertà tre persone, tutte responsabili del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica e rifiuto di sottoposizione all’accertamento per verificare l’assunzione di stupefacenti. Il primo episodio si è verificato in Via I Maggio dove un 32enne, controllato alla guida della propria Opel Astra, è risultato positivo all’accertamento etilometrico con tasso pari a 1.67 g/l: per lui è scattato immediato anche il ritiro della patente. Stessa sorte anche per una 30enne, sorpresa alla guida della propria Bmw in via Sacco e Vanzetti con un tasso alcolemico pari a 0.57 g/l.

Lungo la strada Statale 16, inoltre, i militari hanno proceduto al controllo di una Volkswagen Touran condotta da un 22enne. Quest'ultimo, stando a quanto riportato dai miltari, era visibilmente sotto l'effetto di sostanze: alla richiesta degli uomini dell’Arma di sottoporsi allo specifico accertamento, il giovane si è rifiutato. Inevitabile, dunque, la denuncia in stato di libertà ed il ritiro della patente.

Nelle aree del centro storico, inoltre, anche grazie a mirati servizi svolti da personale in abiti civili, è stato possibile individuare, in diverse situazioni, tre giovani intenti a consumare sostanze stupefacenti: i controlli hanno interessato non solo piazza del Papa e le vie del passeggio, come crso Garibaldi e corso Mazzini, ma anche le aree limitrofe come via Astagno. Sono state proprio queste le zone dove i giovani sono stati sorpresi nell’atto di consumare cocaina e hashish: grazie all’attività degli uomini dell’Arma, tuttavia, i tre sono stati identificati e segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti mentre la droga è stata sequestrata. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raffica di furti e rapine, padre e figlio condannati finiscono in carcere

AnconaToday è in caricamento