RAEE: le Marche conquistano la Top Ten della raccolta di sorgenti luminose esauste
«I risultati che Ecolamp ha raggiunto nel 2016 sono senza dubbio positivi e non soltanto per le quantità di RAEE raccolte e trattate» ha dichiarato Fabrizio D'Amico, direttore generale di Ecolamp
Ecolamp ha avviato a corretto trattamento in Italia lo scorso anno poco meno di 3.000 tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche(RAEE ). In particolare la categoria R5 (sorgenti luminose) ammonta a 1.839 tonnellate mentre sono 1.146 le tonnellate di rifiuti del raggruppamento R4 (elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici e apparecchi di illuminazione) che il consorzio non-profit, specializzato nei RAEE di illuminazione, ha gestito lo scorso anno.
Migliora la raccolta al Centro Italia: Marche al 9° posto in classifica. Il dato nazionale evidenzia la crescita in alcune porzioni della Penisola: le Marche salgono di ben due posizioni, rispetto alla classifica del 2015. Con 57 tonnellate di sorgenti luminose esauste raccolte nel 2016 da Ecolamp, le Marche passano dall’undicesimo al nono posto, conquistando la Top Ten regionale. Il risultato positivo della regione Marche è evidenziato anche dalle classifiche degli anni passati: nel 2015 e nel 2013 aveva conquistato l’11esima posizione, mentre nel 2014 il decimo posto nella classifica della raccolta operata da Ecolamp. Nel 2016 le Marche salgono al nono posto, un traguardo ancora più gratificante per via dell’emergenza Terremoto che nei mesi scorsi ha colpito quella parte della Penisola.
Le prime cinque regioni, con un totale di 1.214 tonnellate, coprono il 66% del totale della raccolta Ecolamp di sorgenti luminose nel 2016: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni nella raccolta di lampadine esauste, totalizzando rispettivamente474 (Lombardia), 246 (Veneto) e 178 tonnellate (Emilia Romagna). Anche per l’Emilia Romagna il balzo in classifica, rispetto ai dati del 2015, è notevole: passa dal quinto al terzo posto, registra un +13% su base annua e un incremento della propria raccolta pari a 20 tonnellate. Seguono con dati altrettanto eccellenti il Piemonte con 162 tonnellate e il Laziocon 154.
Oltre al balzo dell’Emilia Romagna, ci sono diverse altre regioni che mostrano importanti segnali di crescita nella raccolta di sorgenti luminose. Il più consistente del 2016 è quello registrato dalla Puglia, che passa dal decimo posto in classifica nel 2015 (61 tonnellate) al settimo nel 2016 (78 tonnellate), con un incremento del 28% su base annua. Anche l’Umbriasegna un ottimo +21% nella raccolta 2016 di Ecolamp e, con la quindicesima posizione scala la classifica, così come il Friuli Venezia Giulia, che dal dodicesimo sale al decimo posto nel 2016.
Le sorgenti luminose: +6% i conferimenti dei cittadini: 834 tonnellate di lampade esauste raccolte da Ecolamp nel 2016 provengono dai servizi volontari messi a disposizione dal Consorzio per i professionisti del settore illuminotecnico, pari ad una quota del 45% del totale. Mentre la parte più consistente, il 55% , arriva dai 1860 Centri di Raccolta assegnati ad Ecolamp su tutto il territorio nazionale: prevalentemente dedicati ai conferimenti dei privati cittadini, hanno permesso di avviare a trattamento lo scorso anno 1.005 tonnellate di sorgenti luminose, segnando un aumento del 6% rispetto al 2015.