Raduno regionale del Cai, in 300 alla scoperta del Conero con vista delfini
Il club alpino italiano ieri ha organizzato una escursione riunendo tutte le sezioni delle Marche. In mare i cetacei
ANCONA - Prima il dovere, poi il piacere. Con un percorso ad anello durato oltre quattro ore il Cai ieri ha raggruppato oltre 300 iscritti per la ricorrenza annuale del raduno regionale del club alpino italiano. I preparativi sono stati affidati al Cai Ancona, presidente Fausto De Angelis. L’escursione ha portato sul Conero le sezioni di tutte le Marche, con partecipanti di tutte le età. C’erano i camminatori ma anche i ciclisti oltre ad una rappresentanza scout che si è unita per l’occasione.
Dal belvedere del Passo del Lupo, dove è stato possibile ammirare dall’alto il gioco dei delfini in mare nello specchio d’acqua delle Due Sorelle, fino alla grotta del Mortarolo passando per il monastero dei Camandolesi. Questo il percorso fatto a gruppi divisi. Ad accogliere gli escursionisti, che si sino ritrovati davanti al seminario di Sirolo (a San Lorenzo), una ricca vegetazione già segnata dai colori del primo autunno e con i corbezzoli pieni del frutto rosso tipico del Conero. La passeggiata, che unisce passioni e amicizie, è terminata con un pranzo conviviale al seminario che ha gentilmente concesso gli spazi. E le avventure immerse nella natura continuano con il ricco calendario di ciascuna sezione (visibili sui siti Cai) che porta a conoscere montagne e sentieri ogni volta diversi.