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Cronaca

Protocollo d'intesa tra Regione e Carabinieri per la tutela della salute

La tutela della salute non avviene solo negli ospedali ma parte dall'alimentazione. E' importante salvaguardare la qualità e la tracciabilità dei prodotti marchigiani

Migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela della salute. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto ieri dalla Regione Marche e dal Comando Carabinieri per la tutela della salute. Accordo che rafforza ulteriormente la collaborazione tra Regione e Arma dei Carabinieri a favore della tutela del diritto alla salute. Tutela della salute che non avviene solamente negli ospedali ma anche prima, con l'alimentazione. E' quindi importante salvaguardare la qualità e la tracciabilità dei prodotti marchigiani attraverso controlli ma anche educazione e prevenzione.

«Vogliamo migliorare la qualità dei controlli ma anche l'azione preventiva sul diritto alla salute dei cittadini marchigiani, legato alla conduzione dell'area sanitaria e soprattutto alla qualità alimentare. Essendo i Nas lo strumento istituzionale deputato a questa funzione di controllo, vogliamo che questa non sia solo esercitata in modo vessante- commenta Gian Mario Spacca, Presidente Regione Marche-. Quindi lavoreremo con loro non soltanto per scambiare informazioni ai fini del controllo ma anche per fare azione di formazione e educazione sulla prevenzione. Noi siamo la regione con la più alta speranza di vita in Europa, gran parte di questa longevità è dovuta all'alimentazione, alla qualità del nostro settore alimentare. Dal momento in cui gli orizzonti si allargano, diventa forte anche la tentazione di importare prodotti strani. Vogliamo pertanto che ci sia un controllo ma anche un'educazione su questo elemento vitale per la nostra regione».

In base al Protocollo, la Regione Marche concorrerà, nell’ambito delle proprie competenze ed in stretto raccordo con l’Asur, le Aree vaste e le Aziende ospedaliere, all’incremento e al rafforzamento delle attività del Nas–Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona favorendo il reciproco scambio di informazioni e dati utili, partecipando ad attività di informazione e formazione, collegando le banche dati regionali al sistema centrale di comando tutela salute di Roma. La sottoscrizione del Protocollo consentirà invece al NAS di Ancona di collaborare con la Regione nell'attività di vigilanza e controllo in materia di tutela della salute anche al fine di prevenire infiltrazioni da parte della criminalità organizzata  e di contrastare i crimini sulla salute.

«Noi ci auguriamo di dare alle Marche, una delle regioni più virtuose, il nostro know how ma anche di migliorare la situazione della salute- afferma il Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) di Roma, Generale Cosimo Piccinno-. Le Asl già lavorano sul territorio con gli ispettori sanitari, noi anche siamo ispettori sanitari con una funzione diversa. Questo significa che le Asl potranno darci delle informazioni e che noi potremmo dargliene altre in modo da migliorare la nostra attività sul territorio. Tutto questo sarà a favore dei cittadini marchigiani».

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