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Cronaca Le Grazie / Via delle Grazie

Si fingono clienti, ma sono poliziotti: la squillo prende il cellulare e lo ingoia

Due case a luci rosse scoperte dalla Squadra Mobile. Denunciato il locatario per favoreggiamento della prostituzione: prendeva 1500 euro al mese di sub-affitto

Ha tentato di ingoiare il cellulare per nascondere i numeri dei clienti e cancellare ogni prova contro di lei. Un escamotage estremo per cercare di sfuggire al controllo dei poliziotti della Squadra Mobile di Ancona che hanno scoperto altre due case a luci rosse nei quartiere delle Grazie e del Verbena.

Gli agenti se ne sono accorti e hanno evitato il peggio, riuscendo a recuperare il piccolo smartphone. La squillo, una 22enne romena, è stata sorpresa all’interno di un appartamento in via Manzoni 58 dove si prostituiva con annunci sul web in cui si descriveva come “dolce, amorevole e desiderosa di coccole”. E’ stata denunciata per resistenza perché anche in questura ha fatto di tutto per non essere identificata. 

Un secondo blitz è scattato in un’altra alcova in via delle Grazie 57: qui un bengalese è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Chiedeva infatti un affitto esagerato (fino a 1500 euro al mese, decisamente superiore al valore di mercato dell’abitazione) a due giovani prostitute venezuelane che sono state colte sul fatto dai poliziotti: si sono finti clienti, hanno concordato un appuntamento e al momento opportuno hanno esibito il tesserino. Dalle indagini è emerso che le due giovani si offrivano anche in coppia, chiedendo un extra di 140 euro.  

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