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Cronaca Montemarciano

Montemarciano: “Qualità della vita infantile 2013”, al via il progetto

Tra le azioni proposte ai comuni l'istituzione di un osservatorio permanente, l'apertura di biblioteche per l'infanzia, l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi, l'adesione alle campagne per la promozione dei diritti dei minori

Una giornata dedicata ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Questa mattina a Montemarciano si è svolta la formazione del progetto “Qualità della vita infantile 2013” promosso dal Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, in collaborazione con Legambiente Marche, Unicef Italia e Università degli studi di Urbino.

Ben 23 i comuni e 4 Ambiti Territoriali e Sociali provenienti da tutto il territorio della Regione Marche che hanno aderito al progetto per qualificare le politiche giovanili, migliorare la qualità della vita dei minori e progettare città sostenibili.

All'incontro hanno preso parte rappresentanti delle amministrazioni interessate, funzionari comunali, i rappresentanti dell'Università di Urbino, i volontari di Legambiente e Unicef che collaboreranno per la realizzazione del progetto sul territorio.

Tra le azioni proposte ai comuni ci sono l'istituzione di un osservatorio permanente per monitorare la condizione dei bambini e degli adolescenti e cogliere i loro bisogni, un organismo composto da esperti ma anche da rappresentanti del volontariato e delle associazioni. Inoltre, è stata suggerita l'apertura di biblioteche specifiche per l'infanzia, l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi, l'adesione alle campagne nazionali per la promozione dei diritti dell'infanzia da tempo promosse da Legambiente come “100 strade per giocare” e “Puliamo il mondo” e l'adesione al programma dell'Unicef “Città Amiche dei bambini e degli adolescenti”.

formazione3-3Il progetto nasce dalla convinzione che un territorio amico dei bambini è più ospitale e accogliente per tutti. In tale direzione andrà lo studio che sarà realizzato dall'Università dal titolo “Costruzione di una comunità di pratica regionale per il monitoraggio dei diritti dell'infanzia”.

“La decisione di realizzare questa iniziativa insieme a Legambiente e Unicef – dichiara il Garante Regionale Italo Tanoni -, nasce anche dal grande lavoro svolto in questi anni da entrambe le organizzazioni sulla cultura dell'infanzia e del rispetto dell'ambiente. Con l'adesione a questo progetto, le amministrazioni condivideranno e metteranno in rete le buone pratiche per rispettare i diritti fondamentali dell'infanzia e dell'adolescenza sanciti dalla Convenzione Onu”.

Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, Italo Tanoni, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Marche; Berta Martini, professore associato di pedagogia generale e sociale all'Università degli studi di Urbino; Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche; Marina Gaelassi, coordinatrice del progetto per Unicef e Legambiente Marche; Albarosa Talevi, referente del progetto per l'Ufficio del Garante; Christoph Baker, coordinatore nazionale Unicef e Vanessa Pallucchi, responsabile nazionale Legambiente Scuola e Formazione.

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